È possibile donare o lasciare in testamento senza notaio una casa o un immobile utilizzando questo strumento poco conosciuto

immobile

Abbiamo visto come donazione e testamento non siano gli unici strumenti per trasferire gratuitamente case e immobili. La legge, infatti, prevede molti strumenti alternativi, utili e poco conosciuti per completare il passaggio di proprietà gratuitamente. Se, però, non vogliamo alternative, e dobbiamo utilizzare donazione e testamento, ci sono alcune norme davvero utili da conoscere. Ad occuparsi di spiegare queste regole l’interessante sentenza 18725 del 2017 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

I giudici, in questo provvedimento, hanno spiegato come trasferire gratuitamente un immobile o una casa senza notaio, utilizzando donazione e testamento. Per quanto riguarda l’uso del testamento per trasferire immobili, i giudici spiegano che, per evitare il notaio, è sufficiente utilizzare il testamento olografo. Questa forma successoria richiede semplicemente che il testatore rediga l’atto di suo pugno, lo dati e lo sottoscriva. Non serve, dunque, che intervenga il notaio, e il testatore può anche conservare il testamento personalmente.

Testamento e donazione senza notaio

È noto, invece, che se vogliamo eseguire una donazione di un immobile ci serve l’atto pubblico, cioè un atto redatto da un notaio. In realtà, però, è possibile fare a meno sia del notaio che dell’atto pubblico e completare una donazione in modo semplice. Infatti, è possibile donare o lasciare in testamento un immobile o una casa senza passare dal notaio. Lo strumento che dovremo utilizzare, in questo caso, è la donazione indiretta.

L’articolo 809 codice civile prevede che possiamo effettuare liberalità, cioè trasferimenti di beni gratuiti e disinteressati, non utilizzando la donazione. Invece, andremo ad utilizzare altri strumenti giuridici come dei contratti costruiti per avere lo stesso effetto di una donazione. Proprio la Corte di Cassazione, nel provvedimento ricordato, ha spiegato che occorre eseguire queste operazioni in modo corretto.

È possibile donare o lasciare in testamento senza notaio una casa o un immobile utilizzando questo strumento poco conosciuto

In particolare, ha ricordato come ci sia una grande differenza tra donazione, anche indiretta, di un immobile e quella del denaro. Secondo i giudici, se doniamo del denaro, e chi lo riceve può spenderlo come vuole, allora stiamo effettuando una donazione. Avremo, cioè, bisogno di un atto pubblico e quindi del notaio. Per evitare l’intervento del notaio possiamo, invece che donare il denaro, concludere un contratto a favore di terzo. Ad esempio, un soggetto, il figlio, acquista un immobile ma nel rogito dice che è un terzo, suo padre, a pagare il corrispettivo.

In questo caso avremo realizzato una donazione senza l’intervento del notaio. Infatti, il figlio potrà acquistare l’immobile in modo gratuito, ma avremo completato una compravendita con scrittura privata. Per questo, pur trattandosi di una donazione, non avremo bisogno del notaio e nemmeno dell’atto pubblico.

Approfondimento

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