Dove si può attivare lo SPID per i Bonus INPS

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In Italia il rapporto tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione è cambiato radicalmente negli ultimi anni. E questo perché, grazie alla digitalizzazione, i servizi sono accessibili comodamente online senza che sia strettamente necessario recarsi presso gli uffici, per esempio quello dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.

Pur tuttavia, l’accesso ai servizi online, per chiare ragioni di sicurezza, di norma è possibile solo tramite autenticazione. In particolare, rispetto al passato, il cittadino per accedere ai servizi della PA non può più utilizzare, per esempio, il codice PIN dell’INPS.

E nemmeno le vecchie credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Ma serve un’identità digitale come per esempio lo SPID. Vediamo allora a chi rivolgersi per l’attivazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Dove si può attivare lo SPID per i Bonus INPS

Nel dettaglio, per richiedere lo SPID, per autenticarsi al sito delle Entrate, o per richiedere i Bonus INPS dal portale dell’Istituto di previdenza, occorre rivolgersi ai fornitori di identità accreditati. Tra questi c’è la Posta, Intesa, TIM e Aruba. Ma anche Infocert, Lepida, Register, Sielte e Namirial.

Ecco quindi dove si può attivare lo SPID. Ovverosia rivolgendosi ad uno di questi provider per l’attivazione del Sistema Pubblico Digitale. Con lo SPID che può essere gratuito, oppure no, non solo in base al provider, ma anche in base alla procedura di attivazione scelta per l’attivazione della propria identità digitale.

Cosa si può fare con il Sistema Pubblico di Identità Digitale

Chi è in possesso dell’identità digitale rappresentata dallo SPID può accedere a tutti i siti della PA per quel che riguarda la fruizione dei servizi con autenticazione. Quindi non solo il portale dell’INPS e quello dell’Agenzia delle Entrate, ma anche quello dell’INAIL e quelli dei Comuni. Potendo per esempio presentare online, grazie proprio allo SPID, la domanda per l’accesso alla mensa dei figli a scuola.

Cosa serve per ottenere il Sistema Pubblico di Identità Digitale

Dopo l’attivazione, che può essere gratuita oppure a pagamento, l’utilizzo dello SPID sarà poi sempre gratuito. Così come non è prevista l’applicazione di canoni sul mantenimento del servizio. Ed il tutto fermo restando che, per attivare lo SPID, occorre avere la maggiore età e fornire un documento di riconoscimento italiano ed il codice fiscale o la tessera sanitaria. Nonché un numero di cellulare. Oppure un indirizzo di posta elettronica attivo.

In base al provider scelto, il riconoscimento può essere effettuato di persona, via webcam, con firma digitale, con audio-video, con bonifico oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). O la Carta d’Identità Elettronica (CIE).

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