Dal prossimo anno aumentano le pensioni con Legge 104 per uscire prima dal lavoro

legge 104

Per chi assiste un familiare con handicap grave ai sensi della Legge 104, nel 2023 arriva una nuova misura dedicata ai caregiver. Una misura ricalibrata appositamente per il profilo di tutela di chi assiste un familiare disabile che permette di uscire a partire dai 58 anni.

Conciliare la vita lavorativa con la cura e l’assistenza di un disabile non sempre è facilissimo. E proprio per questo fino a quest’anno, la normativa oltre a benefici legati alla Legge 104, prevedeva due tipologie di pensionamento. Ma entrambe erano abbastanza stringenti e non permettevano l’uscita troppo presto. E soprattutto non riuscivano a far lasciare il mondo del lavoro ad un età troppo giovane. È pur vero che il caregiver può contare sui 3 giorni di permesso previsti dalla Legge 104. E anche sui 24 mesi di congedo straordinario retribuito che prevede la Legge 151 del 2001. Ma in alcuni casi queste sono agevolazioni che non bastano. E proprio per questo dal prossimo anno aumentano le pensioni con Legge 104.

Le pensioni anticipate per i caregiver

Fino al 31 dicembre 2022 coloro che assistono un familiare disabile possono contare su due misure mirate per pensionarsi prima. Oltre ovviamente a tutte quelle dedicate alla generalità dei lavoratori come la Quota 102, la pensione anticipata ordinaria e la pensione di vecchiaia.

APE sociale e Quota 41 precoci, infatti, prevedevano l’apposito profilo di tutela per i caregiver. Ovvero per coloro che da almeno 6 mesi assistono un familiare convivente con handicap grave ai sensi della Legge 104.

Misure di pensione troppo poco elastiche

L’APE sociale, però, richiede almeno 63 anni di età e 30 anni di contributi per i caregiver. Ed in alcuni casi si tratta di un’età troppo avanzata per poter essere utile a conciliare vita e cura del disabile. Allo stesso tempo anche la pensione precoci ha requisiti troppo vincolanti per i caregiver.

La misura richiede che siano stati versati almeno 41 anni di contributi, e questo è già troppo per la maggior parte dei caregiver. Ma anche che almeno 12 mesi siano stati versati prima del compimento dei 19 anni di età.

Dal prossimo anno aumentano le pensioni con Legge 104 per chi è caregiver

La modifica apportata all’Opzione donna limita la fruizione della misura a 3 soli profili tutelati: disoccupate, invalide e caregiver. Chi assiste un familiare con disabilità dal 2023 potrà andare in pensione con 35 anni di contributi e con:

  • 58 anni di età se ha avuto almeno 2 figli;
  • 59 anni di età se ha avuto almeno 1 figlio;
  • per tutte le altre l’età di uscita è fissata a 60 anni.

Si tratta di una misura molto più accessibile per chi assiste un titolare di Legge 104. Permette, infatti, di uscire dal mondo del lavoro anche con 9 anni di anticipo rispetto a quella di vecchiaia. E richiede un numero di anni di contributi che non è troppo alto. Potrebbe essere una delle soluzioni migliori per chi ha un familiare disabile a cui prestare assistenza.

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