Da Capodanno il nuovo digitale terrestre imporrà scelte drastiche per la TV di tantissime famiglie

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Ad oggi, lo spegnimento del vecchio segnale del digitale terrestre è davvero alla porte. E questo perché la transizione al nuovo digitale terrestre, salvo proroghe, partirà dall’1 gennaio del 2023. Per molte famiglie non cambierà nulla, in quanto si sono già attrezzate anche grazie ai Bonus TV e decoder.

E quindi sono pronte per la transizione definitiva al nuovo standard DVB-T2. Ma tante altre famiglie stanno temporeggiando. Anche perché, se i canali della TV generalista ancora si vedono, in molti non hanno fretta di cambiare l’apparecchio. O di acquistare un decoder.

Da Capodanno il nuovo digitale terrestre passerà al nuovo standard DVB-T2

Pur tuttavia, è bene ricordare che dal 21 dicembre prossimo tanti televisori saranno tagliati fuori dalla visione dei canali. E sono quelli che non supportano l’HD. Ovverosia l’alta definizione.

Da Capodanno il nuovo digitale terrestre imporrà, di conseguenza, l’accesso ai Bonus di Stato. Per comprare il decoder o la nuova TV abbassando la spesa a proprio carico. Al riguardo c’è da dire che per il momento i Bonus TV e decoder, per il passaggio al nuovo digitale terrestre, sono esauriti.

Pur tuttavia, il Governo Meloni sembra intenzionato a rifinanziare la misura all’interno della prossima Legge di Stabilità. Anche perché, terminata la transizione al nuovo digitale terrestre, i canali non saranno più visibili se l’apparecchio di ricezione non sarà compatibile con il sopra citato standard DVB-T2.

Come funzionano i Bonus TV e decoder in attesa del rifinanziamento delle due misure

In attesa del rifinanziamento, ricordiamo che c’è il Bonus TV rottamazione che, se confermato, è senza ISEE. E permette di fruire di uno sconto di Stato sull’acquisto del nuovo televisore fino ad un massimo di 100 euro. Ma rottamando il vecchio apparecchio non idoneo alla ricezione del segnale del nuovo digitale terrestre. Mentre l’altro Bonus TV – decoder, da 50 euro, prevede il rispetto di un limite di reddito, ai fini ISEE, che è pari a 20.000 euro.

Niente contributo statale per TV e decoder se non si è in regola con il canone RAI

Per l’accesso ai due Bonus TV, inoltre, è direttamente il rivenditore ad applicare lo sconto di Stato. Ma a patto di rispettare tutte le condizioni previste. A partire dall’essere in regola con il pagamento della tassa di possesso della TV che si intende rottamare. O del decoder che si intende acquistare. E quindi essere in regola con il canone RAI. Che per il 2022 ha un costo di 90 euro, e che dal 2023 dovrebbe uscire dalla bolletta della luce.

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