Cosa si può scaricare dalle tasse nella dichiarazione dei redditi 2022 risparmiando sulle imposte dovute

modello 730

Molti di noi pagano più tasse di quanto potrebbero pagare se si avvalessero, nella giusta maniera, delle detrazioni e deduzioni fiscali. Qui faremo una disamina di ciò che si può scaricare o dedurre nel modello 730, per ottenere tutti gli sconti fiscali possibili. Infatti, scaricando determinate spese dalle tasse, è possibile risparmiare sulle imposte dovute. Molte indicazioni si possono trarre dalle istruzioni per la compilazione del modello 730/2022. Ciò in quanto la guida dell’Agenzia delle Entrate del 2022 non è stata ancora pubblicata.

Questo perché la stagione della dichiarazione dei redditi è appena cominciata. Tuttavia, è consigliabile prepararsi. Tra le novità di quest’anno abbiamo il Bonus prima casa under 36 e il Superbonus 110%, per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Invece, novità assoluta dello scorso anno, è stato il Bonus musica, destinato ai ragazzi dai 5 ai 18 anni. Si tratta di un contributo per l’iscrizione e l’abbonamento a scuole di musica, conservatori, cori e bande riconosciuti.

Le spese da riportare nella dichiarazione dei redditi

Tra le novità di quest’anno, inoltre, abbiamo il Bonus idrico fino a 1.000 euro. Si tratta, in questo caso, di un contributo per coprire le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari. Ancora, il Bonus animali, ossia le spese veterinarie da portare in detrazione fino a 550 euro, superando la franchigia a 129,11 euro. Inoltre, per capire cosa si può scaricare dalle tasse nella dichiarazione dei redditi 2022, abbiamo le spese detraibili. Si tratta di quelle che si possono portare in detrazione IRPEF al 19% e che sono le seguenti:

  • le spese sanitarie, per la parte eccedente la franchigia di 129 euro;
  • spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
  • spese per l’acquisto di cani guida;
  • interessi passivi del mutuo, per chi abbia acquistato la prima casa o altre tipologie di immobili;
  • spese veterinarie;
  • le spese di intermediazione immobiliare;
  • spese di affitto;
  • le spese scolastiche e universitarie;
  • spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
  • le spese per l’assistenza di anziani o persone con disabilità.

Cosa si può scaricare dalle tasse nella dichiarazione dei redditi 2022 risparmiando sulle imposte dovute

Ancora nell’elenco, abbiamo:

  • spese per le attività sportive dei figli e per l’asilo nido;
  • le spese funebri;
  • premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
  • i premi per assicurazioni contro eventi calamitosi;
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
  • spese per contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico.

Si ricordi, inoltre, che con la dichiarazione dei redditi è possibile beneficiare delle detrazioni anche per i familiari a carico. C’è, poi, la possibilità di ottenere il rimborso IRPEF per i lavori di ristrutturazione, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Ancora, abbiamo le spese relative ai lavori per il risparmio energetico. Per quanto riguarda, invece, le spese deducibili dal reddito per il 2022, esse sono:

  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • assegno periodico corrisposto al coniuge;
  • contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
  • spese mediche e di assistenza specifica, per le persone con disabilità;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
  • contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale.

Approfondimento

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