Cosa provocherebbe l’uva ai cani e ai gatti più altri 5 cibi dannosi per loro

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Il cane e il gatto si confermano gli animali preferiti dagli italiani. Dal rapporto Eurispes del 2022 sappiamo che il 44,7% degli italiani ha un cane in famiglia, mentre il 35,4% ha un gatto. Cresce il numero di pesci, sono in molti ad avere anche un coniglio domestico, un criceto oppure un pappagallo.

Occorre capire come accudire nel modo giusto un animale domestico in modo da riuscire a comprendere se il cane o il gatto ci abbia scelto come padrone. In ogni caso, in cambio del loro affetto e della loro compagnia, è molto importante fornire l’alimentazione giusta.

In questo periodo è tempo di uva, tra gli altri frutti di stagione. Ma cosa provoca l’uva nei cani e nei gatti? Bisogna fare molta attenzione a quello che si dà loro da mangiare dalla nostra tavola. Non tutta la frutta e la verdura di stagione fa loro del bene.

Abbiamo visto come le more potevano essere salutari per loro in piccole quantità, ma l’uva non lo è. Vediamo nel dettaglio che cosa può provocare nei nostri amici a quattro zampe e altri cibi dannosi per la loro salute.

Cosa provocherebbe l’uva ai cani e ai gatti più altri 5 cibi dannosi per loro

Dare al proprio animale l’uva e l’uva passa significa metterlo a rischio di un’insufficienza renale acuta. Questo vuol dire che le conseguenze sono molto gravi. L’animale inizierà ad avvertire i sintomi da subito. Questi sono vomito e diarrea principalmente. Inoltre, possono insorgere dolori addominali e tremori.

L’unica cosa da fare, anche se la mangiano inavvertitamente, è correre d’’urgenza dal veterinario. È il solo modo possibile per cercare di salvargli la vita. Oltre all’uva ci sono altri cibi assolutamente vietati. Eccone almeno 5:

  • cioccolato: in piccolissime quantità potrebbe non recare danno, ma è un alimento che contiene sostanze tossiche per cani e gatti; possono manifestarsi dolori, vomito, diarrea, aritmia, convulsioni, nel peggiore dei casi si può arrivare alla morte;
  • caffeina: si parla di avvelenamento da caffeina e i sintomi sono respiro con affanno, aritmia, tremori; gli effetti sarebbero molto gravi e, nel sospetto che l’animale abbia mangiato semi di caffè o simili, bisogna andare subito dal veterinario;
  • noci: la frutta secca non è adatta all’intestino di cani e gatti; questi alimenti potrebbero provocare febbre, vomito, tremori e difficoltà a camminare, soprattutto con le zampe posteriori;
  • alcol: anche il cervello e il fegato degli animali non sopportano l’etanolo, sostanza contenuta nelle bevande alcoliche; bastano piccole quantità per creare danni molto seri;
  • aglio e cipolla: sarebbero dannosi per lo stomaco dell’animale e possono creare dei disturbi nella bocca; attenzione, perciò, a tutti gli alimenti insaporiti con questi ingredienti.

Cosa fare se il nostro amico a quattro zampe ha mangiato l’uva

Abbiamo visto che l’uva, l’uva passa e altri alimenti possono essere tossici per cani e gatti. Questi comprendono anche l’avocado, i cibi ammuffiti, quelli che contengono xilitolo. Oltre a capire se il cane ha la febbre, se ha dolori addominali, è importante sapere che cosa ha mangiato. In questo modo si potrà correre dal veterinario e dire la quantità di cibo ingerito. Spesso il veterinario può curare al meglio l’animale con appositi farmaci quando conosce più dettagli.

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