Cosa fare se il bancomat non funziona

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Bancomat e carte di credito sono strumenti necessari per la nostra quotidianità. Le recenti misure restrittive sull’uso dei contanti hanno incentivato ancor di più i pagamenti elettronici. Sempre più spesso, ormai, paghiamo anche piccole cifre senza usare banconote e monetine. In questo articolo vedremo cosa fare se il bancomat non funziona e quando può succedere. Insomma, come evitare di dover rinunciare ad un acquisto perché la nostra carta per qualche motivo non è utilizzabile.

Quando le carte non funzionano

Il motivo principale di mancato funzionamento delle nostre carte è la smagnetizzazione della banda laterale. Le cause di questo problema sono varie e non è sempre facile evitarle. La carta può risentire della vicinanza prolungata di un telefono cellulare o di un magnete. Anche i sistemi antitaccheggio dei negozi possono mettere fuori uso il bancomat. Spesso appoggiamo il portafoglio vicino al dispositivo di sicurezza situato vicino alle casse. Questo può interferire e danneggiare la banda magnetica della nostra carta.

Un terzo caso frequente di smagnetizzazione è la prolungata esposizione al sole delle carte. Meglio evitare di lasciare il portafoglio sotto il sole, magari in auto. Questo anche per non rischiare possibili furti. Il calore può deformare la banca magnetica rendendola illeggibile. A volte è il chip a rompersi, rendendo la carta inutilizzabile. I motivi più frequenti sono la rottura fisica del dispositivo o l’eccessiva umidità. Facciamo quindi attenzione a trattare con cura il nostro bancomat ed evitiamo di bagnarlo.

Cosa fare se il bancomat non funziona

Normalmente ci accorciamo che la carta non funziona alla cassa di un negozio. E’ davvero una seccatura dover rinunciare ad un acquisto e a volte non abbiamo alternative. Vediamo allora cosa fare se il bancomat non funziona mentre stiamo effettuando un acquisto. Per prima cosa possiamo chiedere all’esercente di utilizzare il sistema contactless se l’importo della spesa è contenuto. Oppure potremmo provare ad utilizzare un diverso POS o circuito: alcuni dispositivi richiedono solo la banda magnetica o il chip.

Con un po’ di fortuna, potrebbe funzionare. Un’alternativa comodissima sono le applicazioni di pagamento: alcune replicano le carte fisiche mentre altre si collegano direttamente al nostro conto. In entrambi i casi sostituiscono le carte fisiche e ci risolvono questi inconvenienti. Nel caso in cui il bancomat ci abbandonasse quando abbiamo bisogno di contanti, non è necessario recarsi in filiale. Molti ATM evoluti, consentono di prelevare anche senza carta bancomat. Scopri come nel nostro recente approfondimento.

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