Cosa abbiamo imparato sui soldi dalla quarantena?

Come proteggere i soldi dalla pandemia

Cosa abbiamo imparato sui soldi dalla quarantena? Lentamente, molto lentamente, sembra che le cose stiano tornando alla normalità. Presto potremo quindi riprendere le nostre vite, e fare esattamente quello che facevamo prima. Ma ne siamo proprio sicuri? Nel periodo recentemente passato tutti abbiamo vissuto in modo diverso. Chi più, chi meno, praticamente chiunque ha dovuto cambiare a forza le proprie abitudini. Ed a vedere alcune cose in modo diverso. Stiamo parlando di cose concrete, relative ai soldi, cose che non dovremmo assolutamente dimenticarci una volta che questa emergenza sarà completamente finita. E che si potrà effettivamente tornare a vivere come prima.

Tutti, in questo periodo, si sono improvvisati chef, panificatori, pasticceri e panettieri. Tanti si sono annoiati perché non erano abituati a passare tutto questo tempo in casa. Ma arriviamo alla parte economica della cosa. Molti in questo periodo hanno parlato della convenienza di preparare, di cucinare e mangiare a casa rispetto a uscire fuori. E’ tutto vero. Cucinare in casa rispetto a mangiare fuori è tremendamente conveniente. Convenienza che sale all’aumentare del nucleo familiare. Più si è in casa, più la convenienza sale. Quindi la prima cosa da tenere a mente è proprio questa. In futuro, se volete risparmiare, mangiare a casa è sicuramente più conveniente che fuori.

Attenzione però perché c’è il rovescio della medaglia. Ricordatevi che il tempo ha un valore. Se voi passate un’ora a fare un chilo di pane che al supermercato potreste pagare due euro significa che un’ora del vostro tempo vale così. Ricordatevi che cucinare è un hobby per quasi tutti noi, quindi trattatelo come tale.

Cosa abbiamo imparato ancora sui soldi dalla quarantena?

Il secondo spunto di riflessione riguarda l’e-commerce. Tante persone non erano abituate a comprare determinati prodotti online. Ora però pensateci un attimo. L’online ha indubbiamente dei vantaggi. Quali sono? Tempo risparmiato, innanzitutto. Poi si risparmiano anche soldi, perché online avete la possibilità di confrontare prodotti tra loro, quindi trovare il sito dove quel qualcosa viene venduto a meno. Potete magari trovare anche delle offerte che normalmente non trovereste nel vostro negozio di fiducia. Potete risparmiare anche i soldi del viaggio per arrivare al negozio. Quindi dal punto di vista della convenienza è praticamente una battaglia vinta in partenza dall’online.

Anche in questo caso, però, attenzione. Comprare online ha un’insidia in particolare, ovvero gli acquisti compulsivi. E’ molto facile aggiungere al carrello e comprare subito. Bisogna quindi usare la regola delle 24 ore, che avevamo visto in quest’altro articolo. Almeno la metà delle volte non comprerete niente, perché vi accorgerete che in realtà quel qualcosa non vi serviva.

Una terza cosa riguarda i pagamenti elettronici. Se anche voi eravate parte della categoria di persone che non usava il denaro elettronico, mettetevi in pari. Ma soprattutto al passo con i tempi. Non si può, nel 2020, non avere una carta per fare acquisti online o non avere un home banking decente.

Una quarta cosa riguarda in particolar modo chi ha un lavoro come imprenditore o come libero professionista. Ma in realtà si può applicare più o meno a chiunque, a rifletterci. Se la vostra unica fonte di reddito è il vostro lavoro di imprenditore o autonomo dovete essere coperti nel caso di emergenze. Ciò significa che dovete avere da parte una somma liquida facilmente utilizzabile. Somma che vi possa sostenere magari per due o tre mesi, o anche di più, nel caso il vostro reddito vada a zero. Iniziate ora. iniziate adesso a mettere da parte questi soldi. Anche se siete dei dipendenti. Essere coperti per le emergenze è sempre una buona cosa.

Un’ultima cosa…

Cosa abbiamo imparato sui soldi dalla quarantena? Quinto e ultimo spunto sui soldi, che è più una riflessione. Probabilmente la maggior parte di voi in questo periodo avrà speso magari anche la metà di quanto spendeva prima. Non vuol dire che non dovete più spendere come prima, adesso. Fate solo attenzione. Non fatelo più in modo inconsapevole, senza nemmeno rendervi conto di cosa state facendo. Una cosa corretta da fare sarebbe spostare quello che risparmierete in futuro sulle cose che vi mancano e vi interessano davvero. Quelle cosa che volete che siano più presenti nella vostra vita.

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