Con questa domanda i titolari di Legge 104 otterranno fino a 277 euro sulle bollette della luce senza limiti di reddito ISEE 

energia elettrica

In un periodo come questo in cui tutto sembra aumentare, in particolar modo l’energia elettrica, a pagarne le conseguenze sono soprattutto le fasce più deboli. Sono in tanti a chiedersi cosa fare per risparmiare ma soprattutto se ci siano Bonus che consentano di ottenere sconti e agevolazioni. Il nostro ordinamento, costantemente attento ai bisogni delle categorie più fragili, ha previsto diverse forme di agevolazioni. Ad esempio si potranno ottenere ausili sanitari gratuiti a chi ne fa domanda. Ma, oltre ai permessi dal lavoro, con questa domanda i titolari di Legge 104 potranno ottenere il Bonus luce.

In particolare si tratta del Bonus elettrico per disagio fisico. Questo ha lo scopo di ridurre la spesa sostenuta per l’energia elettrica dai nuclei familiari dove è presente un componente in condizioni di disagio fisico. In particolare potranno ottenerlo tutti i clienti domestici con grave malattia che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Nonché coloro presso cui viva un familiare che le utilizza. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al Bonus sono specificate nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Con questa domanda i titolari di Legge 104 otterranno fino a 277 euro sulle bollette della luce senza limiti di reddito ISEE

Coloro che hanno una grave malattia o i familiari conviventi dovranno compilare un apposito modello presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica. Nonché presso un altro Ente accreditato dal Comune i CAF. Gli interessati dovranno avere il certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute e la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali salvavita. Nel certificato dovrà poi indicarsi il tipo di apparecchiatura e le ore di utilizzo, nonché l’indirizzo presso cui è installata. Inoltre dovranno allegarsi il codice fiscale del richiedente, un documento d’identità il codice POD e la potenza del contatore.

Mentre non è necessario presentare l’ISEE, in quanto questo viene riconosciuto per il disagio fisico indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Come si determina l’importo

Il valore del Bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità in base ai criteri previsti dalla normativa. In particolare questi dipendono dalla potenza contrattuale e dalle apparecchiature elettromedicali per supporto vitale utilizzate e dal tempo di utilizzo. Il sistema informatico che calcolerà l’importo sulla base di tutte le informazioni fornite, terrà conto anche di quanto certificato dall’ASL. In particolare nel caso in cui quest’ultima non barri le caselle relative ai macchinari utilizzati e alle ore d’utilizzo, il sistema assegnerà la fascia minima.

L’importo sarà riconosciuto direttamente in bolletta suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi di 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Si potrà ottenere uno sconto che va da un minimo di 90 ad un massimo di 277 euro. Questo Bonus infine non richiede il rinnovo, ma viene erogato fino al cessato utilizzo delle apparecchiature elettromedicali.

Approfondimento

Invalidi e titolari di Legge 104 potranno avere gratuitamente questa Carta presentando solo un’autodichiarazione anche per minori

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