Come usare spezie ed erbe aromatiche in cucina al posto del sale per insaporire

spezie

Si dice che cucinare possa aprire la mente e rilassare, soprattutto se stiamo preparando pietanze legate a dei ricordi felici. Addirittura sembra che possa proprio allenare il cervello ed aiutarci a sviluppare un cento coordinamento cognitivo. Un’attività piacevole che potrebbe perfino aiutare a gestire imprevisti e paure, ma anche dare libero sfogo alla creatività ed aumentare la propria autostima. Per questo non bisognerebbe limitarsi a creare i soliti piatti, variare gli alimenti potrebbe essere un’esperienza divertente, rilassante e costruttiva. È anche vero che se soffriamo di determinate patologie dovremo fare attenzione alla scelta degli ingredienti e delle cotture. Ad esempio si dovrebbe limitare l’uso del sale nei cibi se la nostra pressione tende ad essere alta.

Come usare spezie ed erbe aromatiche in cucina e sostituire il sale nelle ricette

Pensiamo che il sale sia un condimento indispensabile per dare sapore alle ricette, eppure se ne usiamo troppo potrebbe dare alcuni problemi. In teoria non si dovrebbero usare più di 4 grammi di sale al dì, proprio per evitare di sviluppare patologie legate alla pressione alta. È sbagliato, però, pensare di non avere alternative per rendere gustose le pietanze, perché spezie ed erbe aromatiche potrebbero essere dei perfetti sostituti. La differenza sostanziale tra i 2 elementi è che le aromatiche aiutano a dare profumo ad un piatto, le spezie invece intensificano il sapore. Se troviamo il giusto equilibrio non sarà necessario usare neanche un pizzico di sale.

Come abbinarle ai cibi

Se non sappiamo come usare spezie ed erbe aromatiche in cucina, potrebbe essere utile sapere che, ad esempio, l’alloro si sposa bene con sughi e brodi. Il basilico renderebbe minestre, carni, sughi ed insalate più profumate, senza ricorrere all’uso del sale. L’erba cipollina e la menta sarebbero ideali per condire insalate, verdure grigliate e semplici frittate. La maggiorana è ancora più versatile, perché arricchisce piatti a base di carne, di pesce, verdure, zuppe, minestre e anche pizze e focacce. Anche l’origano si sposa con tutti gli ingredienti, in più rende legumi e formaggi freschi decisamente più profumati. La santoreggia si abbina bene a fave, fagioli e lenticchie, alla selvaggina e serve per dare vita a intingoli straordinari. Il timo, invece, potrebbe far risaltare l’aroma di carni e pesci in umido o arrosto.

Dare un buon sapore alle pietanze insipide

Per quanto riguarda l’uso delle spezie, scegliere quelle giuste potrebbe rendere le pietanze saporite, dimenticandoci del sale. Quindi aneto, semi di finocchio e anice stellato, anche essiccati e macinati, potrebbero dare quella marcia in più a verdure stufate, cavolfiore, salmone, maiale, pomodori e pani lievitati. Per la selvaggina, i brasati e carni marinate i chiodi di garofano, dal sapore pungente, sarebbero perfetti. Curcuma e zafferano regalano un sapore particolare al riso, al cous cous, pesce e salse varie. Proviamo ad aggiungere paprika o peperoncino per dare un sapore deciso alle patate lesse, al pollo arrosto o allo spezzatino.

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