Come togliere lo sporco dalla guarnizione della lavatrice

lavatrice

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa vi suggeriscono come intervenire contro i cattivi odori e come togliere lo sporco dalla guarnizione della lavatrice. Ad oggi la lavatrice si conferma l’elettrodomestico più utile per le madri di famiglia che si trovano ad igienizzare cataste di biancheria. Soprattutto in presenza di bambini che si sporcano costantemente e di ragazzi che praticano sport il carico di lavoro è davvero notevole. Ciò per dire che la lavatrice è in funzione quasi quotidianamente in migliaia di famiglie italiane alle prese con indumenti e biancheria da lavare.

Se vi chiedete come togliere lo sporco dalla guarnizione della lavatrice, ma l’elettrodomestico è in funzione da oltre 10 anni forse conviene valutarne la sostituzione. Potreste a tal fine approfittare dei vantaggi dell’Ecobonus 2020 che consente importanti detrazioni sull’acquisto di lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, piani cottura e altri apparecchi. Nell’articolo “Bonus mobili ed elettrodomestici 2020: chi può richiederlo” troverete i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per fruire dell’agevolazione. Chi invece dispone di una lavatrice recente deve usare particolari accorgimenti per garantire la pulizia della guarnizione.

Come togliere lo sporco dalla guarnizione della lavatrice

Nella guarnizione della lavatrice dopo frequenti lavaggi si deposita solitamente uno strato viscido e scuro di sporcizia. Si tratta di residui fastidiosi a vedersi e spesso sono all’origine di odori sgradevoli che fuoriescono dall’oblò della lavatrice al momento dell’apertura. Per prevenire l’accumulo di batteri occorre anzitutto asciugare la guarnizione con un panno per evitare che si depositi umidità. Ricordiamo che proprio negli ambienti umidi e non  areati si registra la più alta proliferazione di batteri, funghi e alghe. Sul portale dell’Organizzazione mondiale della sanità trovate le linee guida per la protezione della salute e della salubrità degli ambienti.

Persino l’interno ella lavatrice potrebbe dunque rivelarsi un ricettacolo di microrganismi che determina la presenza di muffa. Di solito si raccomanda il ricorso alla candeggina per rimuovere la sporcizia più persistente. Tuttavia conviene dapprima leggere il libretto delle istruzioni per assicurarsi che la candeggina non corroda la gomma della guarnizione. In alternativa  alla candeggina, soprattutto per non esporre la pelle delle mani a forti aggressioni, si può usare l’aceto.

Diluendo la candeggina o l’aceto in acqua tiepida si ottiene un soluzione da passare lungo la guarnizione con un panno. Se anche dopo l’utilizzo di acqua e candeggina o aceto dovessero persistere le macchie scure conviene allora azionare la lavatrice senza panni. Si consiglia  pertanto un lavaggio con aceto o candeggina ad una temperatura che non superi i 60/90 gradi. A fine ciclo si osservi la guarnizione ed eventualmente la si ripassi con uno straccio per eliminare i residui di acqua e di umidità.

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