Come risparmiare sulla bolletta della luce, riciclando vecchi maglioni di lana

maglioni

L’inverno sembra non finire mai e la bella stagione appare un miraggio. Con pioggia, freddo e umidità, asciugare i panni diventa una missione impossibile. Un’asciugatrice risolverebbe certamente il problema, ma con la bolletta come si fa? Eppure è possibile usarla al meglio, abbattendo i costi, basta conoscerne i segreti. Ecco come risparmiare sulla bolletta della luce, riciclando vecchi maglioni di lana possiamo creare delle dryer balls, un trucco davvero portentoso.

Si tratta di semplici palline fatte al 100% di lana infeltrita che possono offrire notevoli vantaggi. Difatti velocizzano incredibilmente i tempi di asciugatura dal 25% al 50%, con un notevole risparmio in bolletta. Come? Quando l’asciugatrice è in azione il cestello gira, le palline di conseguenza si muovono al suo interno, separando così i panni. In questo modo l’aria calda riesce a raggiungere tutti i punti più rapidamente e le palline assorbono l’umidità generata dai capi. Il risultato è fantastico! I panni si asciugano molto prima, non si attorcigliano e di conseguenza non si sgualciscono, quindi si può evitare di stirarli. Più palle userete, più veloce sarà il tempo di asciugatura.

Essendo morbide non fanno rumore quando l’asciugatrice lavora. Non ingombrano i mobili perché dopo il loro utilizzo possono restare tranquillamente nel cestello dell’asciugatrice e non richiedono alcun tipo di manutenzione. Comodo no?

Nate per le asciugatrici possono essere inserite anche in lavatrice. In questo caso, potranno “sostituire” l’ ammorbidente. Questo perché riducono la formazione di pieghe durante la centrifuga e rendono gli indumenti più morbidi. Quindi sono anche una soluzione ecologica e sana, che ci permette di evitare l’uso di prodotti chimici che inquinano e possono far male alla pelle. Finito il ciclo di lavaggio basterà lasciarle asciugare all’aria aperta, per poi riutilizzarle normalmente.

E adesso vediamo come fare in casa le palline di lana

Potremo utilizzare vecchi maglioni o avanzi di lana. Recuperiamo poi dei vecchi collant, di cui ci occorrerà “una gamba sola”, delle forbici e del filo di cotone.

Se disponiamo di avanzi di lana potremo procedere come descritto di seguito. Arrotoleremo i fili di lana (meglio se bianca o di un colore neutro) molto stretti, almeno una ventina di volte fino ad ottenere un gomitolo.  Per un risultato perfetto tireremo bene il filo e cambieremo sempre direzione mentre arrotoliamo. Lasceremo lunga l’ultima parte di filo di lana, bloccandola fra i fili in modo che la pallina non si possa srotolare. Ripeteremo poi la stessa operazione per altre 3 volte con la lana restante, in modo da ricavarne altri 3 gomitoli. Dovrebbero essere grandi quanto palline da tennis.

Se invece abbiamo vecchi maglioni, li taglieremo a strisce. Le arrotoleremo ben strette fino a ricavarne delle palline, con lo stesso metodo descritto per la lana. Quando saranno della misura desiderata, prenderemo l’ultima parte del filo e la fisseremo all’interno facendo un nodo.

A questo punto, infileremo le palline nel vecchio collant e le separeremo l’una dall’altra con un filo di cotone, come se fossero salsicce. Il risultato sarà una specie di serpentello di palline di lana.

Adesso bisognerà far infeltrire le palline. Per farlo bisognerà lavarle in lavatrice e asciugarle in asciugatrice, in entrambi i casi impostando gli elettrodomestici alla massima temperatura. Fatta anche questa operazione le dryer balls saranno pronte per essere utilizzate. Più le useremo più si infeltriranno e compatteranno. Infine versando sulle palline un paio di gocce di olio essenziale, non avremo solo un bucato morbido ma anche profumatissimo!

Come risparmiare sulla bolletta della luce, riciclando vecchi maglioni di lana? Con le dryer balls fai da te, un sistema fantastico per dimezzare i tempi di asciugatura e quindi i costi. Se interessa qualche altro consiglio per un uso intelligente dell’asciugatrice basta cliccare a questo link.

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