Come moltiplicare in pochissime mosse questa meravigliosa pianta grassa che sta spopolando ovunque

begonie

Il giardinaggio è un’attività che sta appassionando sempre più persone.
Questo perché non solo allevia lo stress ed offre molte gratificazioni, ma anche perché riallaccia quel rapporto ormai assopito tra uomo e natura.

Non c’è bisogno di possedere per forza un grande giardino per ottenere ottimi risultati, ma sarà sufficiente anche lo spazio di terrazzi e balconi.
Questi ultimi sono perfetti per dar libero sfogo alla fantasia e per allenare il proprio pollice verde.
Vi sono davvero una marea di piante e fiori che possiamo scegliere per abbellire i nostri spazi esterni.
Per chi è alle prime armi è sempre meglio cominciare con delle piante grasse perché sono molto facili da piantare, gestire e curare.

Fra queste tipologie di piante ce n’è una molto amata ed apprezzata per la sua bellezza, ossia la Begonia.
Oggi cercheremo di vederla più da vicino, per poi spiegare come moltiplicare in pochissime mosse questa meravigliosa pianta grassa che sta spopolando ovunque.

Una bellissima pianta grassa fiorita

La Begonia è una pianta grassa succulenta di origine tropicale e appartiene alla famiglia delle Begoniaceae. Può raggiungere i 25-40 centimetri di altezza ed è caratterizzata da foglie carnose (anche commestibili) di un verde brillante. I fiori, che mostra tra la fine della primavera e le prime gelate, sono solitamente molto appariscenti e colorati.

Non ha bisogno di particolari cure ed ama luoghi soleggiati, ma senza i raggi diretti del Sole.
Va annaffiata con regolarità quando ad esempio il terreno risulta troppo asciutto, aumentandone la frequenza ovviamente in estate.
Infine, bisogna accertarsi sempre di eliminare le foglie secche e di arricchire il terreno una volta al mese con dei concimi naturali.

Ora vediamo come moltiplicare in pochissime mosse questa meravigliosa pianta grassa che sta spopolando ovunque

Per riprodurre le piante di begonia bisogna innanzitutto prelevare una talea di 8-10 cm dal fusto, tagliando una porzione apicale dotata di almeno due nodi.

Trapiantiamo ora la talea interrando il primo nodo in un terriccio universale drenante ma capace di trattenere bene l’umidità. Per mantenerlo in queste condizioni è consigliabile fornire l’acqua direttamente dal sottovaso. In pochissimo tempo queste piante attecchiranno producendo i primi fiori.

Approfondimento

In pochi la conoscono ma è questa la pianta grassa dai mille colori che sta facendo impazzire tutti

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