Come fare per rinegoziare il mutuo in base all’ISEE secondo quanto previsto dalla Manovra?

Come fare per rinegoziare il mutuo in base alla Manovra

Tassi di interesse in continuo aumento nell’ultimo anno. E sicuramente la cosa non fa piacere a chi ha contratto un mutuo per acquistare la casa. Ed ora la BCE annuncia un nuovo aumento dei tassi di interesse che potrebbe diventare un salasso per chi ha scelto il tasso variabile. La Legge di Bilancio, però, offre la soluzione per passare dal tasso variabile a quello fisso in modo abbastanza semplice. Vediamo come fare nei prossimi paragrafi.

Non è stato un anno facile per chi sta pagando un mutuo a tasso variabile. I continui aumenti dei tassi di interesse, infatti, hanno portato la rata a salire gradualmente da inizio anno. E a provocare un rincaro non sempre sopportabile per le finanze delle famiglie già in crisi per gli altri aumenti. Oltre ai prezzi alimentari, alle bollette di luce e gas e ai carburanti, si aggiunge anche il mutuo più alto. Come fare per rinegoziare il mutuo in base all’ISEE con la novità prevista dalla Legge di Bilancio?

Tassi variabili, una scelta non troppo felice

Sicuramente aver scelto qualche anno fa un tasso variabile è stato molto vantaggioso. Ma adesso chi lo ha fatto, sicuramente si sta mangiando le mani. Perché i tassi fissi, seppur più alti all’inizio, sono rimasti invariati. I tassi variabili stanno inesorabilmente alzandosi. E non accennano a fermarsi, almeno per ora.

Giorgia Meloni

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Il Governo Meloni, però, ha voluto inserire nella Legge di Bilancio 2023 un emendamento che contrasta quanto previsto dalla BCE. E pone un rimedio basato sull’ISEE all’annunciato nuovo aumento dei tassi. Nella manovra inserisce una norma che era già stata approvata nel 2011 che consente di passare dal tasso variabile al fisso.

Come fare per rinegoziare il mutuo in base all’ISEE nel 2023

Il tasso variabile è conveniente finché i tassi di interesse restano bassi. Ma si è soggetti alle oscillazioni di mercato. E per permettere alle famiglie che hanno optato per questo mutuo una maggiore sostenibilità la Legge di Bilancio 2023, nell’articolo 59 bis, prevede il passaggio dal variabile al fisso. Ma solo se il contratto stipulato non è superiore ai 200.000 euro.

La richiesta di passaggio di mutuo da tasso variabile a fisso, però, può essere presentata solo se il reddito ISEE del nucleo familiare è fino a 35.000 euro. E a patto che tutte le rate precedenti risultino pagate in modo regolare.

Solo se il contratto stipulato non è superiore ai 200.000 euro

Solo se il contratto stipulato non è superiore ai 200.000 euro-proiezionidiborsa.it

In questo modo il Governo si pone l’obiettivo di contrastare l’aumento dei tassi di interesse per quel che riguarda i mutui a tasso variabile. E allo stesso tempo andare incontro alle famiglie più soggette a problemi economici proprio a cause dell’aumento della rata del mutuo.

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