Come evitare di pagare le imposte di successione e quando si pagano 2 volte

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La dichiarazione di successione è ciò a cui sono chiamati gli eredi nel momento in cui un parente defunto lascia loro determinati soldi o lascia beni immobili quali case e terreni. La successione in effetti diventa un adempimento scomodo proprio in presenza di proprietà immobiliare da parte di un defunto. Ed è in presenza di immobili che la maggior parte delle volte gli interessati alla successione pagano le imposte. Ma è altrettanto vero che proprio per via di determinati immobili, a volte gli eredi devono presentare non una ma due successioni perché la prima è stata sbagliata.

Quali soluzioni per non pagare le imposte ipotecarie e catastali sulle successioni

Se qualcuno si chiede come evitare di pagare le imposte di successione, la prima cosa da dire è che non esiste un modo che permetta davvero di evitare questo pagamento. Nessuno può evitare il pagamento di queste imposte, perché nel momento in cui si ereditano determinati beni, la successione prevede proprio il pagamento di queste imposte. Fantomatici trucchi non esistono. A dire il vero due vie lo consentirebbero anche, ma parlare di stratagemmi è sbagliato. La prima strada riguarda gli eredi.

Rinunciare all’eredità è senza dubbio una strada che rende non obbligatorio presentare la dichiarazione di successione e di conseguenza non dovute le imposte. Bisogna vedere la convenienza ad una opzione di questo genere. Se il defunto aveva debiti ingenti e superiori ai lasciti attivi, è evidente che la rinuncia non solo è possibile, ma addirittura consigliabile. Se invece l’eredità è importante, allora meglio pagare le imposte piuttosto che perdere il diritto di subentro.

Come evitare di pagare le imposte di successione e perché

L’altra via per evitare le imposte è quella che potremmo definire, del lungimirante. Una persona può decidere di devolvere i suoi beni agli eredi prima di passare a miglior vita. Basterà non lasciare postumi, immobili indivisi o non assegnati. Donare gli immobili è una soluzione ottimale. Anche perché nella stragrande maggioranza dei casi sono gli immobili a costringere gli eredi a versare le tasse sulle successioni. Infatti senza immobili e con soldi in banca inferiori al milione di euro, gli eredi non sono tenuti a pagare le tasse di successione perché non sono tenuti alla presentazione della successione. Anche un terreno di scarso valore però obbliga alla successione e al pagamento delle imposte.

Occhio alle case di abitazione del defunto

Un caso particolarissimo è quello della casa di abitazione. Pochi sanno che se la casa è stata acquistata dopo il matrimonio, va sempre in successione anche se non è intestata al defunto. A prescindere dalla comproprietà o meno della casa, se esiste comunione dei beni tra i coniugi, anche la casa di uno dei due finisce con l’essere oggetto della successione dell’altro. E chi sbaglia, magari presentando una dichiarazione con gli immobili del solo defunto, non solo pagherà le imposte come è normale che sia. Ma le pagherà due volte, perché dovrà presentare un’altra successione solo per la casa in comunione dei beni.

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