Come contestare la multa al semaforo e per violazione della segnaletica

semaforo

Qui spiegheremo alcuni cavilli da poter sollevare in caso di multa presa al semaforo rosso. In particolare, due Giudici di Pace: quello di Rho e quello di Torino, hanno fatto due importanti precisazioni. La prima ha riguardato le corsie di canalizzazione e la seconda il tipo di fotogrammi della targa. In particolare, le prime devono essere segnalate tempestivamente e anticipatamente per evitare manovre pericolose nei pressi del semaforo. Invece, i fotogrammi devono essere idonei a provare l’avvenuta violazione. Nella prima vicenda, al conducente veniva contestata la violazione della segnaletica stradale, per avere impegnato l’incrocio nonostante la luce semaforica rossa. Tuttavia, il Giudice di Pace, ha accolto il ricorso del conducente per i motivi che si spiegheranno di seguito. Anzitutto, il verbale contestava la violazione in maniera generica. Inoltre, dai fotogrammi si rilevava la presenza della segnaletica sbagliata.

Decisione del Giudice di Pace di Rho a favore del ricorrente

Il Giudice di Pace di Torino, pertanto, ha accolto il ricorso del conducente. In particolare, ha chiarito che le corsie di canalizzazione devono essere segnalate in modo adeguato. Inoltre, la segnalazione deve essere tempestiva e anticipata, affinché i conducenti possano scegliere la corsia da impegnare. Questo perchè, in assenza di presegnalazione, gli stessi, dovrebbero effettuare manovre improvvise, pericolose per la sicurezza della circolazione. Ciò, al solo scopo di attenersi alla segnaletica improvvisa che scorgono all’ultimo momento. Nell’altra vicenda trattata dal Giudice di Pace di Rho, il conducente era stato sanzionato per violazione della luce semaforica. Vediamo, in questo caso, come contestare la multa presa al semaforo. Nella specie, il giudice rilevava che mancava la prova dell’illecito in quanto nei fotogrammi non era visibile il veicolo. Inoltre, non era visibile neppure la targa in maniera chiara.

Come contestare la multa al semaforo e per violazione della segnaletica

In conclusione, in caso di multa per violazione della segnaletica, si può fare ricorso se questa non era tempestivamente e preventivamente segnalata. Se, invece, viene comminata la multa al semaforo, occorre prestare attenzione alle prove fornite dal’Amministrazione. Pertanto, se dai fotogrammi non si evinca chiaramente la targa del veicolo, la sanzione può dirsi illegittima. Stesso dicasi se dai fotogrammi non si evinca il veicolo stesso, nel qual caso la multa può essere impugnata per carenza di prove. La carenza di immagini chiare e identificative del veicolo incorso in infrazione, infatti, non consente di affermare l’avvenuta infrazione.

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