Come cambiano le indennità per chi fa questo vaccino

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Nelle ultime settimane si è parlato moltissimo dei vari vaccini contro il coronavirus. Il Ministero della Salute sta cercando di tutelare i cittadini aumentando al massimo il numero di soggetti immunizzati gratuitamente. Il Covid 19 non è però l’unica campagna vaccinale prevista dallo Stato.

Anche patologie ormai meno presenti rischiano infatti di riprendere la diffusione se il numero di persone immunizzate dovesse scendere. Gli specialisti continuano infatti a ricordare l’importanza della medicina preventiva nel contrasto a patologie ed epidemie. Per questo motivo, l’INPS con la circolare 8/2021 ha aggiornato gli stanziamenti previsti dalla Legge 1088/1970 in materia di vaccino antitubercolare. Vediamo quindi come cambiano le indennità per chi fa questo vaccino nel corso del 2021.

Cosa prevede la normativa

Abbiamo analizzato come lo Stato investa costantemente nel contrasto a determinate patologie. Gli articoli 1 e 2 del decreto interministeriale 292 del 16 novembre 2020 hanno previsto nuovi stanziamenti nella prevenzione antitubercolare. In particolare, la normativa prevede un ritocco per le indennità connesse a queste prestazioni. Nonché per gli assegni mensili di cura e sostentamento per chi contrae tale patologia. Gli aumenti sono proporzionali a quanto previsto per la perequazione dei trattamenti previdenziali. In altre parole, i precedenti importi non cambieranno radicalmente. Gli aumenti, infatti, saranno limitati allo 0,4% rispetto al 2019. Per l’anno in corso resteranno valide le soglie previste per il 2020.

Le nuove tabelle

La circolare INPS indica gli importi previsti per le varie prestazioni. L’indennità giornaliera per gli assistiti rimarrà quindi di 13,50 euro. Per i familiari degli assicurati questi importi scenderanno a 6,74 euro. Le indennità post-sanatoriali saranno rispettivamente pari a 22,49 euro e 11,25 euro. Mentre gli assegni mensili di cura o sostentamento manterranno il valore di 90,77 euro. L’INPS ha provveduto per gli anni 2020 e 2021 ad aggiornare le procedure automatizzate di liquidazione.

Come cambiano le indennità per chi fa questo vaccino

L’Ente previdenziale continuerà quindi ad erogare indennità per il contrasto alla tubercolosi. Secondo la normativa vigente, tali importi si aggiornano sistematicamente in base agli aumenti previsti per le pensioni. Per capire come cambiano le indennità previste per chi fa questo vaccino bisogna quindi verificare periodicamente le rilevazioni ISTAT. Sulla base di tali dati, l’aumento per il 2020 è stato dello 0,4% e gli importi resteranno invariati nel 2021. Al momento, per il vaccino contro il coronavirus gli investimenti sono indirizzati all’immunizzazione del maggior numero possibile di italiani nei prossimi mesi. A tal fine, le vaccinazioni potrebbero avvenire anche al di fuori di ospedali e studi medici.

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