Coltivare la pianta di timo in vaso è facile e servirebbe non solo in cucina

timo

Curare bene un giardino o l’orto richiede impegno e pazienza. Chi purtroppo non ha il cosiddetto pollice verde, potrebbe trovare soddisfazioni con il timo. Si hanno tante varietà di quest’erba aromatica, quelle più diffuse sono il timo comune e il timo limone. Questa pianta è davvero facile da coltivare sia in giardino che sul balcone. Se scegliamo di riprodurla con i semi, meglio metterli nella terra in primavera. In estate, poi, trasferiremo le piantine in un vaso abbastanza largo e profondo.

Consigli su come coltivare la pianta di timo in vaso

Se compriamo una piantina di timo dovremo travasarla. Mettiamo sul fondo nel vaso di terracotta dell’argilla espansa e riempiamolo con terriccio e sabbia. Possiamo posizionarlo al sole o a mezz’ombra.
Il timo resisterebbe al caldo e al freddo e si può raccogliere tutto l’anno. In estate richiede più attenzione. Irrighiamolo appena il terreno è asciutto. Se fa freddo, possiamo diradare l’innaffiatura. In caso di gelate o grandine, però, sarebbe meglio portare in casa il nostro vaso.
La pianta teme soprattutto ristagni d’acqua che provocano marciume, funghi e ingiallimento. Stiamo attenti a svuotate il sottovaso e a non esagerare mai con l’innaffiatura.

Come usare in cucina le foglie di timo

Le foglioline di timo possiamo usarle sia fresche che secche. Tagliamo un rametto poco prima dell’uso. Per l’essiccazione possiamo procedere come con altre erbe. Mettiamo le foglie in un posto all’aperto riparato dal sole. Conserveremo poi il timo secco in vasetti di vetro chiusi con un tappo.
Il suo sapore arricchisce piatti di carni e pesce. Potrebbe dare un tocco particolare anche alle salse.
Per insaporire le insalate miste si potrebbe preparare un olio aromatizzato. Prendiamo alcuni rametti di timo, laviamoli con acqua corrente e tamponiamoli bene con carta assorbente. Lasciamoli asciugare completamente all’aria e poi inseriamoli in una bottiglia d’olio d’oliva. Mettiamola in un posto al chiuso e filtriamo dopo un mese. L’olio all’aroma di timo andrà travasato in un’altra bottiglia.

Possibili proprietà balsamiche e digestive

I benefici di quest’erba sarebbero tanti. Si ritiene che un pizzico di timo nei legumi cotti aiuterebbe a digerirli.
Qualche goccia di olio essenziale di timo nell’acqua per i suffumigi aiuterebbe a liberare le vie aeree. Se le mettiamo nel diffusore profumeremo casa.
Un infuso di timo sembrerebbe utile per aiutare la digestione e anche come sedativo per la tosse. Portiamo ad ebollizione 250 ml d’acqua, poi versiamola in una tazza e aggiungiamo qualche cucchiaino di foglie secche di timo. Filtriamo dopo 5 minuti, aggiungiamo un po’ di miele e beviamo l’infuso prima che si raffreddi troppo.
Come per ogni pianta e rimedio naturale è preferibile evitare l’uso del timo in caso di allergie. Per bambini, donne in gravidanza o trattamenti farmacologici in corso, consultare il medico.
In conclusione, abbiamo visto che è facile coltivare la pianta di timo in vaso. Potremo in questo modo usarne le foglie per varie finalità.

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