Chi sono gli italiani che producono Champagne, sempre più acquistato in Italia nelle aste online

Chi sono gli italiani che producono Champagne-Foto da pixabay.com

Secondo il portale di aste online Catawiki, gli italiani sono i maggiori compratori di Champagne in Europa già nei primi mesi del 2023. Ci sono anche due connazionali che producono le bollicine francesi: scopriamo le loro storie e quanto costano queste bottiglie.

Status symbol, esterofilia o nuova tendenza della Generazione Z? Gli italiani amano lo Champagne e lo acquistano in quantità. Siamo quinti nel consumo al Mondo di Champagne. In Italia abbiamo addirittura un evento dedicato al concorrente n.1 dello Spumante: Champagne Experience che si è da poco conclusa a Modena con ottimo successo di pubblico. Per chi però tifasse per Prosecco, Franciacorta & C., non bisogna temere perché sembra che i cugini francesi ci ricambino il favore: secondo un rapporto di Wine Monitor del 2020, le importazioni dello spumante in Francia sembrano più che raddoppiate dal 2015.

Chi sono gli italiani che producono Champagne, sempre più acquistato in Italia nelle aste online

Sono due gli italiani che spinti dalla sola passione, hanno sfidato la diffidenza dei vignerons francesi: Enrico Baldin e Alberto Massucco.

Enrico Baldin 20 anni fa era un ingegnere ambientale che si occupava di idrosemina per il recupero di terreni non più fertili. Il caso o il fato ha portato Baldin a collaborare con viticoltori toscani e poi con un vigneron che coltivava Chardonnay nel bel mezzo della Côte de Blancs, Grand cru. Il vigneron in questione non aveva una propria etichetta ma era un vignaiolo che conferiva le proprie uve alle Maisons da cui era praticamente circondato.

Nel 2004 rileva da questo viticoltore 3,5 ettari di vigna e costruisce una cantina. Inizia così l’avventura di un italiano che crede nella viticoltura biologica e biodinamica. Le difficoltà non mancano.

Oltre alla diffidenza proverbiale di un ambiente snob come quello della stretta cerchia delle case produttrici di Champagne, Baldin ha dovuto superare anche un ostacolo per la messa in vendita del primo Champagne prodotto da un italiano, che sembrava davvero insormontabile. Nel 2007 le prime bottiglie pregiate erano pronte già etichettate con il marchio Encry ma arriva lo stop dal CIVC (Comité interprofessionnel du vin de Champagne) per mancanza della cosiddetta “fondatezza”, ossia una storia alle spalle, una tradizione della Maison.

Come dire: lo Champagne è monopolio delle Maison storiche. La via d’uscita arriva dal viticoltore da cui acquistò le terre. Il vecchio amico aveva scoperto che ben 90 anni prima il nonno aveva fatto registrare un marchio per quel terreno “Veuve Blache Estelle” anche se non era stato mai utilizzato! Ecco quindi che Encry ottiene il riconoscimento della “fondatezza” ed sul mercato con un Brut Blanc de Blanc, un Grand Rosé, un Dosaggio Zero e tre Millesimati, di grande carattere totalmente vinificati in acciaio e dalla mineralità irresistibile. Nessuna bottiglia scende sotto le 62 € . I Millesimati sono attorno alle 120 €.

Quello di Massucco

L’altro italiano che produce Champagne è Alberto Massucco. Quest’ultimo è a capo di una storica manifattura metalmeccanica  che produce cuscinetti ferroviari.

Estimatore da sempre delle bollicine francesi, Massucco, terminata la sua occupazione a tempo pieno in azienda per motivi d’età, inizia a dedicare più tempo alle sue passioni fra cui i viaggi e lo champagne. Diventa quindi, importatore in Italia di quattro Maisons indipendenti. L’imprenditore canavese non è, però, soddisfatto! Acquista un primo appezzamento a cui sta pensando di aggiungerne un secondo. L’accoglienza per Massucco è decisamente più  calorosa rispetto a  quella riservata a Baldin, probabilmente per l’attività di importatore di etichette eroiche di champagne 100% francesi o per la collaborazione con due grandi delle bollicine d’Oltralpe, Erick De Sousa e Jean-Philippe Trousset che seguono la Cantina per Massucco. Nel 2024 saranno pronte le prime tre etichette Alberto Massucco ma nel frattempo è già partito il piano marketing. Ecco ⁸ chi sono gli italiani che producono Champagne, s

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