Chi ha buttato questi vecchi cellulari adesso si sta mangiando le mani perché valgono una fortuna

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Ripensando ai vecchi modelli di cellulari avuti in passato, spesso viene da sorridere. Infatti, ciò che possiamo fare e realizzare ora con uno smartphone era praticamente un’utopia fino a qualche decennio fa.

Eppure, senza quei telefoni, che ora molti considerano dei rottami, non potremmo godere di tutte le funzionalità dei modelli attuali.
Comunque sia, chi fra i più nostalgici ha conservato gelosamente i vecchi telefonini nel corso degli anni, ora potrebbe avere in mano un tesoro.

Infatti, chi ha buttato questi vecchi cellulari adesso si sta mangiando le mani perché valgono una fortuna

Il primo modello che analizzeremo in questo articolo è l’Orbitel Citiphone. Apparso sul mercato inglese nel 1985, si tratta di uno dei primi cellulari portatili ad essere commercializzato.
Con un peso di 930 grammi e un’altezza di 23,4 centimetri, l’unica domanda che viene spontanea farsi è: “come facevano a tenerlo in mano?”.
Attualmente questo cellulare in buone condizioni può valere tra i 700 ed i 1.200 euro. Il motivo di questa valutazione sta nel fatto che è praticamente impossibile trovarne qualcuno in giro.

Il secondo modello che ha acquisito un notevole valore è l’Ericsson T10. Lanciato sul mercato nel 1998, è uno dei primi modelli di cellulari dotato di sportellino per chiudere la tastiera alfanumerica.
Decisamente più piccolo di quello precedente, con un’altezza di 10,5 centimetri, aveva un‘autonomia che per gli standard attuali è praticamente invidiabile.
Usato, ed in buone condizioni, potrebbe valere tra i 100 ed i 300 euro. Tuttavia, se il modello è ancora inserito nella sua scatola originale e non è stato mai utilizzato, potrebbe valere tra 1.500 e 2.000 euro.

Tre brand ancora molto conosciuti

Un cellulare che fece molto scalpore nel 2008, durante la sua fase di lancio, fu il Nokia Sapphire 8800 Arte. Disponibile in vari colori e tonalità, dal “Carbon” al “Gold”, il suo valore attuale non è mutato negli anni.
Infatti, un modello nuovo mai estratto dalla sua confezione potrebbe valere ancora tra i 600 ed i 2.500 euro.
Nella sua scheda tecnica troviamo componenti già più familiari ai modelli attuali, come la fotocamera ed il Bluetooth.

Per gli amanti del collezionismo, un altro cellulare che ha fatto la storia è l’iPhone 2G della Apple.
Questo fu il primo modello commercializzato dal colosso statunitense, appartenente a tale famiglia di smartphone. Lanciato nel 2007, ebbe un clamoroso successo, perché fu una vera innovazione nel mercato.
Attualmente, usato potrebbe valere 300 euro; mentre, se inserito ancora nella sua scatola originale, potrebbe valere anche 2.000 euro.

Infine, concludiamo con il Motorola StarTAC rilasciato il 3 gennaio 1996. È considerato il primo cellulare a conchiglia e nella sua variante “Rainbow”, se mai utilizzato, potrebbe valere anche 500 euro.
Quindi, chi ha buttato questi vecchi cellulari adesso si sta mangiando le mani perché valgono una fortuna.

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