Centri estivi 2025: se rientri in queste fasce di reddito puoi chiedere fino a 400 di bonus

Centri estivi 2025: se rientri in queste fasce di reddito puoi chiedere fino a 400 di bonus

La fine dell’anno scolastico rappresenta, per tantissimi genitori, un problema, perché devono fare i conti con la necessità di riorganizzare i propri impegni e trovare il modo per trascorrere le giornate con i figli durante il periodo di vacanza. Non tutti hanno la fortuna di poter contare sull’aiuto dei nonni o di baby sitter e, quindi, anche andare a lavoro può diventare difficile. Per questo motivo, è utile sapere che l’INPS ha pubblicato un bando rivolto alle famiglie, diretto all’erogazione di un contributo fino a 400 euro per l’iscrizione di bambini e ragazzi presso i centri estivi (che spesso hanno un costo molto elevato). Chi può richiederlo, quali sono i requisiti da rispettare e come si inoltra la domanda?

Bonus Centri Estivi 2025: fino a 400 euro per bambini e ragazzi. A chi spetta?

Il Bonus Centri Estivi consiste in un sussidio economico riconosciuto dall’INPS sotto forma di rimborso, con lo scopo di coprire in misura totale o parziale i costi per la frequenza di un centro estivo diurno che prevede lo svolgimento di attività educative, ludiche e ricreative. Sono escluse le spese per i soggiorni con pernottamento o per le attività differenti da quelle educative non specificate nel bando.

In particolare, i percettori riceveranno un importo massimo di 100 euro a settimana, per un totale di 4 settimane (anche non consecutive), per ciascun figlio di età compresa tra i 3 e i 14 anni. La misura del beneficio varia a seconda dell’ISEE familiare, secondo i seguenti parametri:

  • rimborso al 100% per chi ha un ISEE fino a 8.000 euro;
  • rimborso al 95% per chi ha un ISEE fino a 24.000 euro;
  • rimborso al 90% per chi ha un ISEE fino a 32.000 euro;
  • rimborso all’85% per chi ha un ISEE fino a 56.000 euro;
  • rimborso all’80% per chi ha un ISEE superiore a 56.000 euro.

L’agevolazione, però, non è rivolta a tutti ma solo ai figli, orfani o equiparati, di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali oppure alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS.

Come si presenta la domanda per il Bonus Centri Estivi?

La domanda per il Bonus va inoltrata telematicamente, tramite il sito web ufficiale dell’INPS, accedendo alla propria area riservata con le credenziali digitali SPID, CIE o CNS. Per la corretta riuscita della procedura, bisogna cliccare sulla sezione “Prestazioni Welfare” e visualizzare tutte le istruzioni fornite direttamente dall’Istituto di Previdenza. I richiedenti, inoltre, devono allegare la documentazione richiesta, tra cui le informazioni sul centro estivo presso cui si intende iscrivere il figlio, il costo della retta e l’IBAN per il pagamento del Bonus.

Il bando relativo all’anno in corso è stato pubblicato lo scorso 4 giugno e verrà stilata una graduatoria degli aventi diritto. Attenzione, però, perché i rimborsi verranno disposti solo fino a esaurimento delle finanze disponibili, entro un massimo di 3.000 contributi.

Ricordiamo, infine, che il Bonus Centri Estivi non è compatibile con altri sussidi o benefici riconosciuti agli stessi soggetti e aventi gli stessi obiettivi. Per evitare di vedere la propria pratica respinta, invitiamo tutti gli interessati a leggere attentamente il bando e consultare i requisiti richiesti.