Capire che problema potrebbe avere la macchina con un telefono e pochi euro

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Quante cose si possono fare con un telefono? Tante, al punto che è difficile quantificarle e soprattutto conoscerle tutte. È un po’ questa la consapevolezza che si ha da quando gli smartphone hanno fatto irruzione nella vita quotidiana. Le loro innumerevoli funzioni hanno dato grande aiuto e ogni giorno si trovano nuovi campi di applicazione. Non tutti, ad esempio, potrebbero essere al corrente del fatto che con 10-15 euro si può fare un piccolo check up alla propria auto.

Capire che problema potrebbe avere la macchina con un telefono e pochi euro

Quello che serve è uno strumento di diagnostica che costa anche solo dieci euro (a volte quindici, altre venti). Si tratta del cosiddetto Obd2, ormai disponibile in versione bluetooth o Wi Fi. Basta cercarlo anche tra gli articoli messi in vendita dai colossi dell’ecommerce.

L’altra cosa di cui si ha necessità è proprio il telefono, a cui abbinare una delle app che consentono di ricevere i dati. Se ne trovano tante nei diversi store. Non fa differenza se si è in possesso di un telefono Android o in un iPhone. Entrambi i Mondi propongono applicazioni funzionali allo scopo, cioè leggere i dati dell’auto attraverso l’Obd2.

Basta ricercare questa sigla nelle raccolte di app e scaricarne una. Lo  strumento, invece, va collegato in una posizione precisa. L’entrata ad hoc c’è praticamente in ogni ogni auto. Potrebbe essere, ad esempio, nella zona al di sotto del volante, ma non è difficile reperire online le informazioni sul dove trovare l’ingresso in ciascuna vettura.

Attenzione alla compatibilità

L’altro consiglio è ovviamente quello di verificare la compatibilità tra la propria auto e lo strumento che si è acquistato. Se si acquista l’Obd2 bluetooth o Wi Fi presso un negozio, si potrà chiedere al negoziante.

Qualora, invece, lo si acquistasse online si può, ad esempio, sincerarsi che il codice che inizia con ELM sia compatibile con la propria vettura. Basta fare una rapida ricerca online.

La diagnostica per auto in pochi passaggi

Una volta accesa l’auto, collegato il telefono all’Obd2 tramite Bluetooth o Wi Fi, tramite l’app dedicata si avrà accesso ad una serie di informazioni. Ad esempio il numero di giri del motore o alcune temperature. Questa soluzione, tra l’altro, permette anche di avere accesso a dei dati specifici, che alcune auto potrebbero non proporre nel quadro strumenti.

Qualora ci fossero dei problemi nei diversi sistemi di funzionamento dell’auto, potrebbe essere persino visualizzato il loro codice identificativo. Inserendolo su un motore di ricerca e, avendo cura di reperire informazioni su siti attendibili, si scoprirebbe facilmente che criticità ha la macchina.

Ovviamente, il consiglio è quello di rivolgersi sempre al proprio meccanico qualora si rivelassero dei malfunzionamenti o la diagnosi desse la spia di qualche problematica.

Non solo, dunque, nuove funzioni per WhatsApp, ma il telefono può riservare tante sorprese. Alla domanda: “come capire che problema potrebbe avere la macchina?”, la risposta potrebbe perciò anche essere “con lo smartphone”.

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