Canone RAI 2023 addio bolletta elettrica e forse addio alla tassa, le novità

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È stato dal mese di luglio 2016 che gli italiani hanno iniziato ad avere a che fare con il Canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica. Una modalità alternativa utilizzata dal legislatore per eliminare uno dei fenomeni di evasione più grossi mai registrati che è proprio quello del Canone RAI. Il Canone RAI che prima si pagava con un bollettino separato ed è a sé stante rendeva la tassa sulla proprietà degli apparecchi audiovisivi una delle tasse più evase dagli italiani. Per questo il legislatore ha scelto di inserire il Canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica. Dal 2023 si cambia di nuovo e la tassa sparirà dalla bolletta. Ma le domande sul Canone RAI 2023 e cosa si prepara per i cittadini, serpeggia preoccupazione.

Canone RAI in bolletta addio, e adesso?

Non riguarda le imminenti elezioni politiche del 25 settembre e non dipende nemmeno da un’iniziativa unica del Governo. Il Canone RAI fuori dalla bolletta dell’energia elettrica è un provvedimento ormai ufficiale che partirà nel 2023 e che deriva da un diktat della Comunità Europea. Dal 2023 il Canone RAI non verrà più pagato nella bolletta dell’energia elettrica. Lo ha previsto il Decreto Energia emanato ad aprile del 2022. Un Decreto resosi necessario per seguire le nuove direttive europee, ma che non ha ancora al suo interno la nuova soluzione per il pagamento. Infatti nel Decreto Energia che recepisce le direttive UE collegate al Recovery Plan e al PNNR del Governo Draghi, si ufficializza lo stop alla riscossione del Canone RAI da parte delle società di fornitura dell’energia elettrica. La UE infatti ha suggerito di adottare altre soluzioni per l’incasso.

Canone RAI 2023 addio bolletta elettrica e forse addio alla tassa, le novità

Secondo la UE dal momento che si passa al mercato libero e che quindi verrà meno il mercato tutelato, non si può imporre ad una azienda di fornitura di energia elettrica di incassare qualcosa completamente scollegato dai servizi che lei stessa eroga. In altri termini non si può costringere una ditta fornitrice di un certo servizio ad incassare soldi come fosse un ente di riscossione statale. È stata la Commissione Europea a bocciare queste regole di incasso del Canone RAI in bolletta energetica quindi. Si torna a parlare di una sua cancellazione. Ma solo formale, perché di fatto si sceglierà su quale altra tassa aumentare gli incassi per finanziare la TV di Stato. Oppure copiare la Francia, facendo diventare il Canone come una tassa patrimoniale sugli immobili.

Il Canone RAI finisce nella campagna elettorale per le elezioni politiche 2022

Sul canone RAI 2023 addio bolletta elettrica tutto ufficiale, salvo la soluzione alternativa al pagamento. C’è qualcuno che spinge per inserire il Canone RAI nella dichiarazione dei redditi. In pratica la tassa andrebbe inserita nel 730 in modo tale da farla pagare ai cittadini insieme all’IRPEF. Sicuramente una soluzione più idonea rispetto a quella della bolletta dell’energia elettrica dal momento che anche l’IRPEF è una tassa. Il problema però sarebbe farla pagare a chi la dichiarazione dei redditi non è tenuto a presentarla oppure agli incapienti. Un’altra soluzione sarebbe quella di trasformarla in una tassa regionale alla pari del bollo auto. Incasso che passerebbe alla Regione di residenza e non sarebbe più centralizzato da parte dello Stato.

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