Bonus di 2.500 euro all’anno per chi compra o affitta casa in queste zone

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Chi compra o affitta casa potrebbe ottenere un Bonus di 2.500 euro all’anno. Tuttavia questo contributo, è legato ad alcune condizioni. L’immobile si deve trovare in alcuni Comuni indicati nel provvedimento, inoltre il contributo si rivolge solamente a una categoria di lavoratori.

La casa è l’oggetto dei desideri degli italiani da sempre. In Italia chi vuole trovare un immobile abitativo ha solo l’imbarazzo della scelta, infatti l’offerta è ampia. Purtroppo, però, i prezzi delle abitazioni spesso sono troppo elevati per uno stipendio. Chi ricorre a un mutuo per comprare una prima casa, deve offrire un minimo di garanzie e deve anticipare almeno il 20% dell’importo.

Per comprare casa più facilmente in arrivo un nuovo Bonus da 30.000 euro

Così chi non può comprare casa si orienta per l’affitto. Nei grandi centri urbani, l’elevata domanda di appartamenti in locazione rispetto all’offerta, ha spinto in alto i costi di affitto. Lo spostamento delle famiglie verso le grandi città crea un fenomeno di spopolamento di piccoli centri e borghi. Per evitare questo fenomeno le amministrazioni locali hanno messo in atto una serie di iniziative tese a ripopolare centri geograficamente disagiati.

La casa è la leva preferita dalle amministrazioni locali per riportare le persone nei piccoli centri. La proposta di vendita delle case a 1 euro è una delle iniziative messe in campo dai Comuni. Invece alcune Regioni hanno stanziato dei contributi per famiglie che si trasferiscono in piccoli centri poco abitati. La Regione Emilia Romagna ha di recente varato un Bonus di 30.000 euro per chi compra casa in uno dei 121 Comuni indicati nel provvedimento.

Bonus di 2.500 euro all’anno per chi compra o affitta casa in queste zone

Anche lo Stato ha varato un Bonus per incentivare il ripopolamento di alcune zone scarsamente abitate. L’Esecutivo Draghi con il Decreto delegato Montagna ha previsto un contributo fino a 2.500 euro per gli insegnanti che prendono in locazione un immobile. La casa deve essere in alcuni Comuni montani indicati nell’articolo 2 del Decreto stesso.

I contributi non si limitano alla locazione. Anche i docenti che decidono di acquistare una casa, sempre in uno dei Comuni indicati nel provvedimento, possono ottenere l’agevolazione. Questo Bonus di 2.500 euro all’anno per chi compra casa, può essere utilizzato per ridurre le rate del mutuo.

In entrambi i casi l’agevolazione economica sarà erogata attraverso un credito d’imposta. Più precisamente il docente che acquista una casa o prende in locazione un immobile, avrà diritto a un credito del 60%. Questa riduzione sarà applicata al canone annuo o alla rata annuale del mutuo, fino a un massimo di 2.500 euro. Il Bonus sarà utilizzabile solamente a partire dal 1° gennaio del prossimo anno.

Oltre ai Comuni montani, il Governo ha pensato anche alle piccole isole. L’Esecutivo Draghi ha previsto un’indennità per gli insegnanti che svolgono l’attività in luoghi particolarmente disagiati, come alcune piccole isole. Questo contributo è previsto al comma 770 della Legge di Bilancio del 2022, la 234/21.

Approfondimento

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