Basta brividi alle ossa, gola arsa e aria ammuffita se in casa regoliamo bene umidità e aria secca

finestra

L’umidità è uno dei problemi più grossi che possiamo avere in casa. Entra ed esce dalle finestre, ristagna e non sappiamo proprio come fare a gestirla. A volte, al contrario, l’aria è secca è irrespirabile e crea dei disagi alla salute. Perciò basta brividi alle ossa, gola arsa e aria ammuffita se in casa regoliamo bene umidità e aria secca.

Che cos’è l’umidità

L’umidità non è altro che vapore acqueo presente nell’aria. Quando diventa eccessivo, l’aria è più difficile da respirare perché troppo umida. Quando, invece, è insufficiente, si crea un’aria eccessivamente secca che non fa bene alla salute.

Così il problema non è solo l’aria umida in casa, ma anche l’aria secca. Se si rispettano i parametri dell’OMS di 50% di umidità per 20 gradi di temperatura, sarà un vantaggio per la nostra salute. Con un igrometro, strumento che misura l’umidità presente nell’aria, possiamo capire che tipo di aria abbiamo in casa. Questo fatto è importante per la nostra salute.

Umidità, aria secca e salute

Quando si respira un’aria abitualmente troppo umida in casa, ciò potrebbe nuocere ad una corretta respirazione. Come afferma il Ministero della Salute, l’esposizione ad una umidità eccessiva nell’aria e alla presenza di muffe può portare a difficoltà di respirazione e creare problemi alle persone che soffrono d’asma.

L’umidità eccessiva, inoltre, può amplificare i dolori dovuti ad altre patologie come artrite, artrosi e reumatismi. Per questo, quando è umido si dice che fanno male le ossa, come se l’umidità le penetrasse.

Basta brividi alle ossa, gola arsa e aria ammuffita se in casa regoliamo bene umidità e aria secca

A volte, però, nelle nostre case l’aria diventa non umida, ma secca. Questo può capitare quando si accendono i termosifoni. L’accensione dei calorifici ha come effetto di rendere l’aria più secca. Può capitare, infatti, che di notte ci si svegli con la gola arsa. Si ha voglia di bere, proprio per rendere le mucose più umide, cercando di dare ciò che manca nell’aria.

A volte, anche l’apertura delle finestre in una giornata fredda permette all’aria calda e umida dell’interno di scappare fuori. La fuoriuscita di vapore acqueo renderà l’aria più secca, con la sensazione che la temperatura sia diventata più fredda. Allora ci verrà voglia di accendere i termosifoni. Un errore che renderà l’aria più secca, con l’effetto di sentire ancora più freddo.

Come stabilire l’equilibrio

La soluzione migliore è di inumidire l’aria di casa. Si può fare mettendo non una piccola vaschetta, ma un contenitore più grande pieno d’acqua sul termosifone. Oppure appoggiarci sopra degli asciugamani o dei panni ben umidi. In questo modo, si può introdurre del vapore acqueo nell’aria secca.

Insomma in casa bisogna stabilire un giusto equilibrio di umidità, perché o l’aria troppo umida, o quella troppo secca, fanno male alla salute. Per questo un igrometro ci può essere molto d’aiuto.

Approfondimento

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