Basta agrifogli e stelle di Natale, ecco la pianta che farà scoppiare di invidia anche i vicini

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Mancano poco più di due mesi all’arrivo delle festività natalizie. Tuttavia, sono già molte le persone che stanno acquistando addobbi e regali, sfruttando i numerosi sconti del momento.

Infatti, è proprio questo il periodo più adatto e conveniente per prepararsi al Natale e non farsi trovare impreparati.

Oltre alle decorazioni, però, fra gli acquisti più importanti da fare rientrano fiori e piante tipici del Natale.
Tuttavia, non tutti sanno che esiste una pianta molto carina e che può essere addirittura utilizzata al posto del classico albero di Natale.

Infatti, basta agrifogli e stelle di Natale, ecco la pianta che farà scoppiare di invidia anche i vicini

La pianta di cui parleremo oggi è il pino mugo, o anche detto pino nano, appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Si tratta di una conifera spontanea che cresce prevalentemente nelle zone montuose, tra i 450 ed i 2.700 metri.
Molti, però, la coltivano anche a scopo ornamentale nei giardini, o all’interno di vasi per adornare balconcini e terrazzi.

Caratteristiche principali

Il pino mugo, nel pieno del suo sviluppo, può raggiungere e superare anche 1 metro di altezza. È caratterizzato da rami flessibili ed arcuati, ricoperti da una sottile corteccia, che si sviluppano con un portamento cespuglioso.
Dai rami partono delle foglie aghiformi, lunghe tra i 4 ed i 7 centimetri e di colore verde scuro.
Inoltre, sulla stessa pianta, si sviluppano dei microsporofilli maschili e femminili, che corrispondono ai fiori del pino mugo.
Dopo l’impollinazione, le pigne maturano nel giro di 3 anni. I fiori maschili crescono alla base dei nuovi germogli, mentre quelli femminili compaiono all’apice ed hanno delle squame rossicce.

Come si coltiva il pino mugo in giardino

Il periodo migliore per piantare il pino mugo è proprio l’autunno perché le temperature non provocano eccessivo stress.
In genere, si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma predilige quelli ben drenati e leggermente acidi. Tuttavia, per farlo crescere al meglio, molti utilizzano anche dei concimi naturali, come ad esempio la torba.

Per quanto riguarda l’esposizione, il pino mugo ama prosperare in luoghi luminosi e soleggiati, senza temere il freddo.
Per le innaffiature, invece, se l’esemplare è maturo si accontenta dell’acqua piovana; mentre se impiantato da poco, andrebbe irrigato soprattutto in estate. Nel periodo invernale si può innaffiare sporadicamente quando il terreno è troppo asciutto, facendo attenzione a non creare ristagni idrici.

Quindi basta agrifogli e stelle di Natale, ecco la pianta che farà scoppiare di invidia anche i vicini. Infatti, in occasione delle festività natalizie, questa pianta si appresta ad accogliere molto bene tutti gli addobbi.
Inoltre, non occupa tanto spazio ed è quindi perfetta per appartamenti, balconi e giardini più piccoli.

Approfondimento

Pochi conoscono questa splendida pianta sempreverde che in inverno cambia anche colore

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