Avviare questa attività potrebbe essere un’ottima idea per inventarsi un lavoro e guadagnare tantissimo

ricerca di tartufi

Gli ultimi due anni sono stati senz’altro negativi per l’economia. La pandemia e tutte le sue conseguenze imprevedibili hanno sconvolto l’assetto del Paese. Tuttavia un settore è riuscito ad invertire questa tendenza facendo registrare una crescita storica. Il settore in questione è quello dell’agricoltura. Il 2020 ha fatto registrare uno storico incremento del 14% del numero di giovani che ha deciso di avviare un’azienda agricola.

Inoltre un approccio giovane ed intraprendente a questo tipo di attività può giocare un ruolo decisivo. Stando alle statistiche della Coldiretti, le aziende agricole condotte da giovani sotto i 35 anni hanno un fatturato più elevato della media. I numeri sono davvero significativi. Si parla addirittura di un fatturato più elevato del 75% rispetto alla media nazionale.

L’agricoltura può davvero offrire importanti opportunità economiche. Ovviamente tra le varie attività possibili, alcune sono senza dubbio più redditizie. Tra queste, un’attività che non prevede particolari investimenti e garantisce un ottimo reddito è la coltivazione del tartufo.

Avviare questa attività potrebbe essere un’ottima idea per inventarsi un lavoro con un incredibile reddito.

Ecco perché coltivare il tartufo potrebbe essere la scelta giusta

Il tartufo è un prodotto che non ha bisogno di presentazioni. La sua fama di alimento prezioso ed il suo elevato valore economico lo hanno reso celebre nel mondo. Ogni anno i migliori tartufi vengono addirittura battuti all’asta a cifre incredibili.

Non tutti sanno però che il tartufo può anche essere coltivato.

Il tartufo infatti altro non è che un semplice fungo. Per la precisione un fungo ipogeo, cioè che vive sotto terra. Proprio per questo motivo la sua coltivazione è assolutamente possibile.

L’Italia inoltre è tra i maggiori esportatori mondiali. Il tartufo italiano è sinonimo di indiscussa qualità.

Per la coltivazione del tartufo i terreni più indicati sono quelli calcarei. Normalmente questi terreni non sono molto richiesti per le coltivazioni e per questo non hanno prezzi elevati.

Un ultimo motivo per cui avviare questa attività potrebbe essere un’ottima idea è ovviamente il prezzo. I prezzi variano in base alle diverse tipologie e qualità dei tartufi. Il tartufo nero, che è il più semplice da coltivare, può arrivare a costare 600 Euro/Kg. Il tartufo bianco può anche superare i 3.000 Euro/Kg!

Ecco un’altra ottima idea per mettere a reddito un terreno agricolo.

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