Aumento della pensione di reversibilità, è solo per i vedovi?

euro

L’aumento sulla pensione di reversibilità riguarda, in effetti, l’assegno per il nucleo familiare che spetta alle vedove o ai vedovi inabili al lavoro e titolari di pensione ai superstiti.

L’importo dell’assegno familiare è di 52,91 euro al mese e spetta a coloro che hanno perso il coniuge. Molti i dubbi sul diritto all’aumento; infatti, sono pervenute domande di chiarimenti su questa prestazione. La domanda più comune è la seguente: l’aumento della pensione di reversibilità, è solo per i vedovi? La risposta arriva direttamente dalla Corte di Cassazione.

Assegno familiari per vedovi

La Corte di Cassazione ha esaminato il diritto all’assegno familiare spettante al solo coniuge superstite o al nucleo familiare composto solo da maggiorenni inabili.

La Corte ha stabilito che, se il nucleo familiare è composto da solo un figlio maggiorenne inabile, può essere considerato al pari del coniuge superstite. A definire tale concetto è la Legge n. 153/1988 articolo 2 comma 8. Inoltre, precisa che il nucleo familiare può essere composto da una sola persona che sia titolare della pensione di reversibilità.

È considerato inabile il soggetto che, a causa di un difetto o un’infermità fisica o mentale, si trova nell’assoluta impossibilità di compiere attività lavorativa.

Aumento della pensione di reversibilità, è solo per i vedovi?

La circolare INPS n. 60/2020 ha pubblicato le tabelle di riferimento per questa categoria. La tabella di riferimento è la numero 19 per i nuclei orfani composti soli da figli maggiorenni inabili. Inoltre, ha stabilito il reddito familiare di riferimento valido per il periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.

Possono essere richiesti anche gli assegni arretrati per un limite massimo di cinque anni.

Per ricevere l’assegno bisogna presentare domanda direttamente sul sito INPS, accedendo con il PIN INPS, SPID, CNS, CIE. Oppure tramite telefono contattando il Contact Center al numero 803 164 da rete fissa o da rete mobile e al numero 06 164 164. Inoltre, è possibile recarsi presso un Patronato.

Consigliati per te