Attenzione perché stanno arrivando gli assegni INPS di aprile a queste famiglie con figli e in attesa degli assegni di maggio 2022

INPS

Con un comunicato del 29 aprile, l’INPS ha fornito i numeri sulle domande di assegno unico universale (AUU) finora pervenute. L’Ente precisa che nei primi 4 mesi dell’anno sono giunte domande per 7,5 milioni di figli. Di questo cumulo, 600mila assegni richiesti attengono al solo mese di aprile. in particolare, per questi richiedenti il primo pagamento previsto è in questo mese di maggio.

È facile comprendere che dinanzi a simili numeri le date di pagamento non sempre coincidano per tutti gli aventi diritto. Premesso ciò, tuttavia, attenzione perché stanno arrivando gli assegni INPS di aprile ad alcuni richiedenti. Vediamo di chi si tratta.

La regola generale chiarita da INPS circa il pagamento dell’assegno unico

L’INPS nel comunicato chiarisce subito che la data del pagamento dell’AUU non è fissa. Tutto dipende dalle finestre temporali disponibili e dai volumi massimi giornalieri di mandati che Bankitalia indica all’Ente di Previdenza. Giusto per avere un’idea al riguardo, ad aprile ci sono stati solo 6 giorni utili per questi mandati.

Più in generale, è bene che ogni richiedente verifichi la presenza e/o l’indicazione della propria data di pagamento. Per farlo, basta accedere al fascicolo previdenziale presente sul portale INPS tramite le proprie credenziali digitali.

Infine, aggiungiamo noi, che anche a maggio le madri possono chiedere questo assegno mensile di 354,73 euro in aggiunta all’AUU.

Attenzione perché stanno arrivando gli assegni INPS di aprile a queste famiglie con figli e in attesa degli assegni di maggio 2022

Premesso ciò, oggi 4 maggio sono previsti i pagamenti per la ricarica dell’assegno di competenza aprile. L’appuntamento riguarda solo i beneficiari che ancora non l’abbiano ricevuta il mese scorso.

Quanto ai pagamenti di competenza maggio, secondo gli addetti ai lavori dovrebbero arrivare tra sabato 14 e sabato 21 maggio.

Infine, le integrazioni AUU su RdC dovrebbero arrivare intorno o dopo il 27 del mese. l’INPS ricorda che l’assegno per i figli spetta in automatico (senza alcuna domanda da presentare) per i percettori RdC. Le integrazioni arrivano negli stessi termini e con le stesse modalità del reddito.

Come consultare lo stato della propria domanda

Nel comunicato, l’Ente di Previdenza precisa che non arriva all’1% il numero degli assegni le cui domande sono state poste in istruttoria. In genere si tratta di istanze che necessitano ulteriori documenti per accertare la sussistenza di precisi requisiti. Il discorso vale soprattutto in merito alla trasmissione delle sentenze di affido.

Gli utenti le cui istanze presentano problemi vengono tuttavia avvisati tramite email ed SMS. Più in generale, abbiamo visto che l’INPS procede ai controlli anche a prescindere dall’invio dell’ISEE.

Infine, ecco come consultare lo stato della propria domanda. Occorre anzitutto accedere al portale istituzionale, poi portarsi nella pagina dedicata all’AUU. Nella stessa sezione (“Consulta e Gestisci le domande presentate”) gli utenti potranno anche procedere ad eventuali modifiche dei dati inviati

Inoltre sarà possibile visualizzare tutti gli estremi dei pagamenti ricevuti, come ad esempio gli importi e la data. Ancora, leggere le eventuali comunicazioni ricevute, scaricare i provvedimenti INPS o conoscere lo stato di lavorazione dell’istanza.

Approfondimento

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