Arriva una gioia dall’Agenzia delle Entrate per chi ha fatto lavori di edilizia grazie ai Bonus e gode di una detrazione fiscale

Agenzia delle Entrate

All’indomani del primo lockdown e della grave crisi economica legata al Covid, il legislatore attuò un piano di ripresa imperniato anche sull’edilizia. La principale strada adottata fu quella dei c.d. Bonus casa, variabili per requisiti, interventi, entità dei sostegni, e così via.

Milioni di italiani hanno approfittato di questi Bonus per rimodernare casa anziché comprane una nuova e farlo a sconto. Tuttavia, non mancano casi di Lettori che si lamentano sulla qualità dei lavori eseguiti, oltre che dei prezzi letteralmente esplosi.

Sia la domanda di prodotti e/o materiali edili che il carico di lavoro delle imprese del settore sono volati alle stelle. Gli addetti ai lavori, come suol dirsi, non riescono a star dietro a tutti i lavori da fare (i Bonus hanno anche delle scadenze). Il risultato è che a volte non si va troppo di fino sui lavori da eseguire e non mancano casi di lamentele tra i committenti.

Arriva una gioia dall’Agenzia delle Entrate per chi ha fatto lavori di edilizia grazie ai Bonus e gode di una detrazione fiscale

Negli ultimi mesi, un altro problema ha riguardato il trasferimento delle detrazioni fiscali legate ai Bonus edilizi. Tra le opzioni offerte dal legislatore c’è anche quella del loro passaggio di mano invece della detrazione diretta. L’obiettivo è di rendere quanto più possibile snelli i lavori e renderli fruibili a una vasta platea di cittadini.

La novità AdE (Agenzia delle Entrate) riguarda le comunicazioni finalizzate all’esercizio delle opzioni (sconto in fattura e cessione del credito). Precisiamo che il riferimento è alle spese sostenute nel 2021 e le rate residue non fruite delle detrazioni riferite a spese del 2020.

Il decreto Sostegni-ter aveva fissato un termine di comunicazione al 29 aprile. Nelle settimane precedenti erano giunte sostanziali novità legislative sul fronte Bonus. Ora, una brutta conseguenza per i contribuenti è che alcune comunicazioni trasmesse entro il 29 risultavano scartate. In altri casi gli interessati hanno segnalato (ad AdE) che le comunicazioni accolte contenevano errori sostanziali che generavano crediti d’imposta non corretti.

Con la Risoluzione N. 21/E arriva una gioia dall’Agenzia delle Entrate per chi ha fatto lavori di edilizia. AdE, infatti, riapre i termini di invio delle comunicazioni rifiutate a causa delle repentine evoluzioni normative.

Le novità del Comunicato AdE per chi ha fatto lavori di edilizia

L’Agenzia dà la possibilità di procedere ad eventuali correzioni di errori a procedere al loro rinvio. I nuovi termini d’invio vanno da lunedì 9 a venerdì 13 maggio, ossia 5 giorni di tempo a disposizione. La settimana prossima, quindi, sarà possibile:

  • mandare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni mandate e accolte tra il 1° e il 29 aprile 2022. Il riferimento è alle rate residue delle spese del 2020 (4 o 9, a seconda del tipo di intervento) e le spese del 2021;
  • rinviare comunicazioni scartate tra il 25 e il 29 aprile scorso a parità di codice fiscale del beneficiario (condomino o singolo proprietario) e anno della spesa. In merito alle spese, sono le stesse tipologie di spese di cui sopra.

Infine, AdE precisa che entro il 13 maggio vanno inviate le comunicazioni sostitutive o gli annullamenti di comunicazione trasmessi tra il 9 e il 13 maggio. il riferimento è alle comunicazioni di cui sopra, e quest’ultimo limite (13) è inderogabile.

Approfondimento

Pochi euro e 7 idee economiche per arredare l’ingresso di casa in modo pratico e fare un figurone con amici e parenti

Consigliati per te