Altro che diete costose, ecco 3 menù del Ministero della Salute per mangiare bene spendendo poco

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È vero che il cibo sano costa? Chi vuole seguire una corretta alimentazione, magari perdere qualche chiletto di troppo, o semplicemente migliorare il suo stile di vita, deve necessariamente aumentare il budget per la spesa degli alimenti? Sull’argomento, interviene anche il Ministero della Salute: per una dieta sana e un’alimentazione di qualità serve un’educazione alimentare, più che il portafoglio pieno!

Pubblicato il 16 ottobre 2020 e aggiornato ad aprile del 2022, l’opuscolo del Ministero della Salute contenente tutti i consigli utili per creare un piano alimentare sano senza spendere una fortuna. Dunque, altro che diete costose, con alcuni piccoli trucchetti si potranno acquistare cibi che costano “meno” ma che “valgono di più”.

3 benefici di una corretta alimentazione a cui non tutti fanno caso

È noto a tutti che seguire una corretta alimentazione, rafforzata da un buon movimento fisico, è fondamentale per stare in salute. In particolare, sarebbe opportuno ricordarsi sempre che una buona alimentazione evita delle possibili carenze nutrizionali, fornisce importanti riserve di energia e nutrienti, previene dall’insorgenza di alcune malattie croniche (diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, ad esempio). Attenzione, perché una dieta sana non significa privarsi di tutto. Qualche piccolo peccato di gola è concesso, magari possiamo scegliere dei biscotti fatti in casa senza burro, più leggeri e genuini.

Quali alimenti mangiare in settimana? Ecco i 5 gruppi da ricordare

Il segreto alla base di una buona dieta è quello di diversificare il menù. Ingurgitare sempre gli stessi alimenti potrebbe creare degli squilibri e delle carenze importanti. I cibi dovranno essere scelti tenendo conto dei 5 gruppi alimentari:

  • cereali e tuberi;
  • frutta e ortaggi;
  • carne, pesce e uova;
  • latte e derivati;
  • grassi da condimento.

Per mangiar sano e ridurre i costi dei prodotti servirà creare i giusti abbinamenti. Ad esempio, si potrà alternare la carne e il pesce con le uova. Ovviamente, non bisogna mai sostituirsi al medico, che saprà consigliarci il piano alimentare più adatto ai nostri bisogni. Le linee guida del Ministero della Salute intendono sdoganare l’idea che seguire una dieta sana significa spendere molti soldi per la spesa.

Altro che diete costose, meglio ricordarsi di questi 3 menù da copiare subito

Il Ministero della Salute ha elaborato 5 menù differenti (noi ne riportiamo 3) con circa 2.000 kcal al giorno, basandosi sulle esigenze di un adulto di buona salute. Ricordiamo che i piani alimentari sono solamente degli esempi, ma che contengono delle linee guida orientative che potrebbero tornare utili a tutti.

3 diete e 5 gli obiettivi

I 3 menù proposti oggi hanno come obiettivo:

  • soddisfare i bisogni nutritivi;
  • alternare gli alimenti nel corso della giornata;
  • appagare lo stomaco e il senso del gusto;
  • tenere sotto controllo i costi.

Prima dieta proposta (Kcal totali: 1.890. Valori nutrizionali: 16% di proteine, 27% di grassi, 57% di carboidrati, 18 g di fibra, 268 mg di sodio).

  • Colazione: 125 di latte con 30 g di biscotti o cereali.
  • Spuntino: 150 g di frutta.
  • Pranzo: 100 g di pasta, riso o cereali con verdura e 50 g di ortaggi. 150 g di carne rossa con 200 g di contorno di verdura e ortaggi. Infine 150 g di frutta.
  • Merenda: 125 g di yogurt.
  • Cena: 100 g di uova; 200 g di verdura e ortaggi, 100 g di pane; 30 g di olio d’oliva per condire e 150 g di frutta.

Seconda proposta

Il secondo menù proposto contiene 1.750 Kcal totali, distribuite in: 18 g di proteine; 28 g di grassi; 54 g di carboidrati; 34 g di fibra; 324 mg di sodio.

  • Colazione: 125 ml di latte con 30 g di biscotti o cereali.
  • Spuntino: 150 g di frutta;
  • Pranzo: 80 g di pasta, riso o cereali con 50 g di verdura e ortaggi. Un contorno di verdura e ortaggi da 200 g e 150 g di frutta.
  • Merenda: 125 g di yogurt.
  • Cena: 150 g di pesce con 200 g di verdura e ortaggi. Un contorno con 200 g di verdura e ortaggi. 100 g di pane e 40 g di olio d’oliva per condire e 150 g di frutta.

Un menù speciale per non rinunciare alla pizza settimanale

Altro che diete costose e noiose, il terzo menù proposto prevede anche la pizza.

Kcal totali: 2.069. Valori nutrizionali divisi in: 16% di proteine, 33% di grassi; 51% di carboidrati, 18 g di fibra e 268 mg di sodio).

  • Colazione: 125 g di latte o yogurt con 30 g di biscotti o cereali.
  • Spuntino: 125 g di yogurt.
  • Pranzo: 200 g di carne bianca con 200 g di contorno di verdura o ortaggi, 100 g di pane, 150 g di frutta.
  • Merenda: 150 g di frutta.
  • Cena: 250 g di pizza e 150 g di frutta.

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