Addio all’odore di muffa e chiuso dalle tende: sempre pulite e profumate senza lavanderia

Addio all’odore di muffa e chiuso dalle tende

Con l’avvicinarsi della primavera è tempo di dare una rinfrescata alle nostre tende. Basteranno poche mosse per avere tende come nuove ed ecco dei consigli per risparmiare tempo e soldi.

L’umidità è uno dei problemi che affligge maggiormente soprattutto d’inverno in quanto oltre ai riscaldamenti si tende a tenere l’ambiente più chiuso. Tale situazione oltre ad essere antiestetica è anche dannosa per la salute, in quanto contribuisce allo sviluppo di allergie. Inoltre può essere molto pericolosa soprattutto per la salute di anziani e bambini. In particolare l’eccesso di umidità e la contestuale presenza di muffa, acari e altri parassiti possono causare infezioni alle vie respiratorie.

Per questo è fondamentale far aerare spesso le stanze, aprendo più volte le finestre soprattutto quando c’è il sole e durante le faccende domestiche. L’umidità inoltre crea macchie di muffa non solo sulle pareti o dietro i mobili di casa, ma anche sulle tende, rendendo l’ambiente insalubre e antiestetico. Le tende infatti sono infatti composte da materiali facilmente attaccabili dalla muffa se si trovano in ambienti umidi e da cattivi odori. Pertanto appena ci accorgiamo di qualche macchia, anche piccola, è necessario intervenire immediatamente, in modo da non danneggiare in maniera irrimediabile il tessuto delle tende.

Addio all’odore di muffa e chiuso dalle tende in maniera semplice e veloce

Le tende sono un elemento d’arredo molto importante in quanto arricchiscono e rendono elegante l’ambiente. Ecco perché è importante averne cura e intervenire immediatamente alla prima macchia. Igienizzarle regolarmente potrà preservarle nel tempo e allontanare batteri e acari che vi si possono annidare. Sarebbe opportuno pertanto lavarle almeno 3 volte durante l’anno. In poche mosse, potremo dire addio all’odore di muffa e chiuso dalle tende senza dover spendere soldi in lavanderia. Per prima cosa sarà necessario leggere le informazioni sull’etichetta e, in caso di dubbi o di tessuti delicati, sarà preferibile procedere al lavaggio a mano. In questo caso, mettiamo la tenda piegata in ammollo in acqua fredda per 6-8 ore.

Successivamente, svuotiamo la vasca e la mettiamo in ammollo in acqua tiepida con l’aggiunta di un sapone neutro delicato. Poi con l’aiuto di una spazzola strofiniamo ma delicatamente sulle macchie più ostinate. Infine risciacquiamo e stendiamo la tenda evitando di strizzare per non fare pieghe. In tal modo non saremo costretti a stirare. Se invece la nostra tenda può essere messa in lavatrice, ricordiamo di sbatterla bene o comunque di passare l’aspirapolvere per togliere la polvere. Successivamente la pieghiamo e la adagiamo nel cestello, scegliendo sempre un lavaggio delicato a 30°. Per ravvivare i tessuti ed eliminare i cattivi odori, potremmo optare per un bicchiere di aceto in sostituzione del sapone neutro. L’aceto peraltro è un grande alleato in cucina anche contro le macchie di calcare sui rubinetti.

Per profumare le nostre tende ecco l’ultimo tocco

Questo periodo, marzo-aprile, approfittando delle prime giornate di sole, diventa ideale per dedicarsi alle faccende domestiche ed eliminare muffa e cattivi odori causati dall’umidità. Inoltre per mantenere le nostre tende profumate potremmo creare una soluzione spray profumata e spruzzarla all’occorrenza. Basterà miscelare circa 500 ml di acqua distillata e 2 cucchiai di bicarbonato e versarli in uno spruzzino. Poi aggiungiamo 20 gocce di olio essenziale di Tea Tree e 20 gocce di lavanda. Prima di spruzzarli sull’intero tessuto, proviamo prima su una parte nascosta per verificare che non lasci macchie. Ad ogni modo, spruzziamo sempre il profumo non troppo vicino ai tessuti.

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