Accorgimenti per risparmiare il 30% in bolletta con il riscaldamento a pavimento e garantirsi un ambiente domestico caldo e accogliente

riscaldamento a pavimento

Oggi suggeriremo alcuni accorgimenti per risparmiare il 30% in bolletta con il riscaldamento a pavimento e garantirsi un ambiente domestico caldo e accogliente.

Abbiamo già delineato in questo articolo gli svantaggi e i vantaggi del riscaldamento a pavimento. Quest’oggi, invece, diamo qualche consiglio in merito, appunto, ad alcuni accorgimenti per risparmiare il 30% in bolletta con il riscaldamento a pavimento e garantirsi un ambiente caldo e accogliente.

Si tratta di regole che riguardano l’uso corretto di questo particolare sistema radiante. Al riguardo è stato stimato, infatti, il possibile risparmio, in termini di consumi, su un’abitazione di 100 mq, in condizioni di clima rigido ed umido. Orbene, si è costatato un risparmio in bolletta che può arrivare anche fino al 35% annuo. Il raffronto è rispetto al consumo di gas dovuto alla presenza, invece, di termosifoni tradizionali.

I presupposti

A dirla tutta, si deve mettere in conto che la spesa iniziale dell’impianto ha un costo maggiore rispetto a un impianto del tipo tradizionale. Ancora, bisogna rimarcare la necessità di affidarsi a professionisti qualificati e specializzati per la sua messa in opera.

Tuttavia, la sua scelta è legata alla reale possibilità futura di recuperare il maggiore costo iniziale, attraverso un reale risparmio energetico. I benefici sono anche in termini di minore impatto ambientale, con la possibilità di ottenere uno spazio domestico caldo e confortevole.

Inoltre, in questo momento, si può (e si deve) tener conto di tutta una serie di agevolazioni fiscali. Queste sono ricollegate alla messa a punto di ristrutturazioni edilizie, volte alla riqualificazione energetica delle nostre abitazioni.

Se stiamo considerando dei lavori che riguardano il sistema di riscaldamento, valutiamo la possibilità di alimentarli con sistemi fotovoltaici. Questi producono energia elettrica che si trasforma in energia termica.  Parecchi studi dimostrano che con questo sistema si rientra nei costi d’impianto iniziali dopo soli quattro anni. Poi, in quanto all’investimento, lungo tutto l’arco di vita dell’impianto, il ritorno è addirittura pari a cinque volte il costo iniziale sostenuto.

L’uso corretto dell’impianto a pavimento

Ecco alcuni accorgimenti per risparmiare il 30% in bolletta con il riscaldamento a pavimento e garantirsi un ambiente caldo e accogliente.

L’impianto a pavimento non può essere spento e acceso ogni volta. In primis, l’attivazione dell’impianto non è immediata, ma impiega un tempo abbastanza lungo per entrare a regime. Inoltre, attivare e disattivare ad intermittenza il riscaldamento a pavimento causa un maggiore spreco energetico. Oltre al serio rischio di danneggiare l’impianto.

Si consiglia, allora, di tenere sempre acceso l’impianto, apportando, magari,  solo delle leggere variazioni alla temperatura, nel corso della giornata.

In un sistema radiante, la temperatura deve essere di due o tre gradi sotto rispetto al livello percepito. Si potrebbe impostare a 19 gradi quando si è in casa, 17 gradi quando si è al lavoro o durante la notte.

Consideriamo il fatto che il solo accorgimento di tenere il sistema ad una temperatura di base costante, consente un risparmio in bolletta di circa il 25%.

Ancora in merito agli accorgimenti adottabili

Infine, evitiamo i tappeti sul pavimento che andrebbero a ridurre il rendimento di un sistema che sviluppa calore dal basso, verso l’alto.

Ecco, dunque, in estrema sintesi, dei preziosi accorgimenti per risparmiare il 30% in bolletta con il riscaldamento a pavimento e garantirsi un ambiente domestico caldo e accogliente.

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