A spasso tra le meraviglie di borghi e città d’arte con il trekking urbano

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L’idea di trekking è legata solitamente a percorsi naturalistici lungo sentieri impervi e lontano dalle grandi città. Un modo per camminare a stretto contatto con la natura respirando a pieni polmoni in splendidi contesti ambientali. Ma si può praticare anche in città. Così sostengono i fans del trekking urbano, un modo nuovo di fare turismo al di fuori dei circuiti più noti e praticati.

Che cos’è il trekking urbano?

È un modo per coniugare sport e arte adatto a tutti e a tutte le età. Il 31 ottobre è la XIX Giornata Nazionale dedicata al trekking urbano. Le città aderenti propongono percorsi che includono zone periferiche oppure luoghi di nicchia da scoprire a passo lento vagabondando per la città. I percorsi sono di differente livello di difficoltà, per i più allenati e per i meno esperti. Anche il percorso meno intenso, della durata di un’ora, permette di bruciare fino a 450 calorie e di mantenersi in forma. Sul sito dedicato è possibile visionare tutte le città che hanno aderito all’iniziativa con indicazioni sui percorsi proposti con relativi livelli di difficoltà. Ma il trekking urbano si può praticare sempre e ovunque e i percorsi si possono replicare in ogni momento dell’anno. Ecco tre possibili itinerari bellissimi e divertenti, a spasso tra le meraviglie di borghi e città d’arte.

In Lombardia, camminando per Manerba del Garda

A Manerba del Garda, in provincia di Brescia, tra paesaggi mozzafiato si snoda un percorso di 5 km che parte da Piazza San Bernardo. Scoprendo sempre nuove angolature panoramiche, l’itinerario in salita raggiunge la Rocca con un affaccio su uno scenario naturale spettacolare. Proseguendo per Punta Sasso, è possibile immergersi in un territorio con specie vegetali e animali rare che solo un ambiente protetto continua a ospitare. Il percorso termina con l’arrivo alla Chiesa di San Giorgio risalente al XIV secolo. Manerba offre anche degustazioni di prodotti tipici che riescono a soddisfare i palati più esigenti. Un olio extravergine d’oliva per cui è famosa, alla base di piatti della tradizione semplici ed autentici. La classica polenta, pesci di lago alla griglia e le tipiche sarde in saor.

A spasso tra le meraviglie di borghi e città d’arte, Ascoli Piceno

Siamo ad Ascoli Piceno, la città delle cento torri e della pietra bianca. È il travertino, la pietra locale, a rubare la scena con il suo colore inconfondibile. Ascoli si sviluppa intorno a una delle piazze più belle d’Italia, Piazza del Popolo, il cuore della città con lo splendido colonnato di travertino. Vi si affacciano il Palazzo dei Capitani del Popolo, la Chiesa di San Francesco e la Loggia dei Mercanti. Il percorso trekking parte dall’antico teatro cittadino, il Palazzo dell’Arengo, e segue un itinerario alla ricerca dei teatri storici. Palazzo della Musica, situato lungo il percorso, ospita un antico organo in pietra ancora perfettamente funzionante. Il trekking si conclude a Forte Malatesta.

A zonzo per Ragusa sulle tracce di Montalbano

A Ragusa, la splendida città barocca nella punta meridionale della Sicilia, il percorso trekking avrà come filo conduttore il cinema, con la ricerca di luoghi che hanno fatto da sfondo a serie televisive di successo. Gli itinerari sono dedicati alla serie “Il commissario Montalbano” tratta dai romanzi di Andrea Camilleri e ad altri film di successo. Ragusa ha ospitato, tra l’altro, anche il set de “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore e de “La matassa” di Ficarra e Picone. Il percorso si snoda in una scenario che lascia senza fiato, tra stradine tortuose, antichi palazzi nobiliari e bianche chiese barocche.

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