A meno di un’ora da Torino, è da visitare l’imperdibile fiera del tartufo più prelibato d’Italia

tartufo

Uno dei prodotti più prelibati che la terra ci dona in autunno è sicuramente il tartufo. Una vera leccornia per i suoi tanti appassionati. Anche se non riscontra un consenso unanime ovunque, perché alcuni non ne apprezzano né l’odore né il sapore.

In Italia sono due le zone particolarmente rinomate per la produzione di questo fungo così speciale. Il Piemonte e la zona umbra toscana. Non solo queste, per fortuna, ma soprattutto in certi centri appartenenti a queste tre regioni il tartufo è una vera e propria religione. Oggi andremo a descriverne uno in particolare.

A cosa fa bene e che vitamine ha

Esso non soddisfa solo alcuni dei nostri sensi, come gusto e olfatto. Le sostanze che contiene sono assai nutrienti per il nostro organismo. A cominciare dal contenuto di sali minerali e vitamine che preservano l’apparato cardiocircolatorio. Poi, il tartufo ha anche importanti dosi di calcio, fondamentali per ossa e denti. Senza dimenticare il basso contenuto calorico a fronte dell’alto proteico, che ne fa uno dei migliori sostituti della carne.

Certo, a fronte di tutto questo, c’è da sottolineare come sia un alimento molto caro a livello economico. Di conseguenza, consumarlo in grandi quantità è proibitivo per molti. Questo non toglie che possa essere uno sfizio da togliersi in alcuni momenti dell’anno.

A meno di un’ora da Torino, ecco dove trovare una delle fiere del tartufo più importanti d’Italia

La zona di Cuneo, in Piemonte, in questo periodo, regala a chi la vuole visitare due straordinarie leccornie: le castagne e il tartufo. Riguardo alle prime, qui sarebbero nati anche i marron glacé, che, però potremmo riprodurre con un po’ di pazienza anche a casa nostra.

A Vezza d’Alba, dal 19 al 27 novembre, tornerà la tradizionale sagra che accoglie turisti da ogni parte d’Italia. Una settimana all’insegna del tartufo, da assaggiare in ogni sua forma. Otto giorni dedicati a questo fantastico prodotto della terra, in cui si potrà assistere a numerose attività culturali a tema. Il tutto sublimato dai mercatini in cui poterlo acquistare.

Tra gli appuntamenti da non perdere, sottolineiamo la ricerca simulata, che spiegherà agli appassionati tutti i passi da fare per scoprire il tartufo. Vicino a quali piante nasce, come si raccoglie e altre curiosità.

Gli incontri gastronomici, in particolare quello con la regione Sicilia e il comune di Castelbuono. Non da tutti conosciuto, si trova in provincia di Palermo ed è chiamata proprio Città del Tartufo. Sarà possibile assaggiare le sue leccornie nel pranzo di sabato 26 novembre.

Infine, il tour del tartufo in E-bike, domenica 27, per immergersi nella natura, nelle zone circostanti Vezza d’Alba. Prima di fare, magari, un ultimo tour di degustazione in alcune cantine della zona. Perché, oltre al tartufo, ci sarà la possibilità di bere del buon vino, come il Roero, tipico del territorio.

Insomma, a meno di un’ora da Torino, è da visitare Vezza d’Alba che, in questo periodo, offre il meglio per gli amanti del tartufo. Uno degli alimenti che non dovrebbe mancare nella nostra dieta autunnale.

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