A due passi da Roma c’è uno splendido paese ricco di storia e di buon pane dove una volta l’anno si realizza questa opera unica al mondo

pane

A pochi chilometri da Roma nell’area del Colli Albani, sorge un delizioso paese rinomato per il buonissimo pane casareccio IGP. Si tratta di Genzano di Roma, conosciuto anche come la “Città dell’Infiorata”. Si tratta di un comune ricco di storia e cultura che sorge sul lato esterno del cratere del Vulcano Laziale. Fascino e buon cibo, quindi, accompagnati anche da un evento unico e copiato in diverse parti del Mondo. Ecco perché vale la pena visitare questa zona sia come gita fuori porta ma anche come meta a lungo raggio.

Genzano di Roma, cosa vedere

A due passi da Roma c’è Genzano di Roma, un paese non grandissimo in cui, però, le cose da visitare non mancano. A cominciare dal lago di Nemi che è possibile vedere dall’alto nel borgo vecchio. Ma è possibile scendere anche sulle rive  lungo la strada che costeggia, poi, tutto lo specchio d’acqua.

Per i turisti è immancabile una visita la Chiesa Santa Maria della Cima, conosciuta anche come il Duomo. Si tratta di una costruzione risalente al 1638 che domina dall’alto il centro storico. Uno degli altri edifici da visitare assolutamente è senza dubbio Palazzo Sforza Cesarini,  uno degli elementi culturali principali del comune. Alcuni elementi delle struttura sono resi distorti da un’interessante illusione ottica. Lo spazio  tra le finestre della facciata, infatti, si riduce procedendo verso i margini e questo fa percepire quest’ultima  come convessa.

A due passi da Roma c’è uno splendido paese ricco di storia e di buon pane dove una volta l’anno si realizza questa opera unica al mondo

Oltre al pane cotto a legna e rinomato in tutta la regione, l’attrattiva principale di Genzano di Roma è senza alcun dubbio l’Infiorata. Dopo la pausa di 2 anni dovuta alla pandemia di Covid 19, infatti, nel 2022 torna la manifestazione che ha reso famoso il paese. L’ evento coinvolge larga parte della cittadinanza e attira turisti da ogni parte del mondo.

Una via cittadina viene completamente ricoperta di petali di fiori a colorare quadri che rappresentato in larga parte scene religiose. Oltre 20 varietà di fiori, sapientemente “spiluccate”, per ottenere la gran parte delle sfumature di colore necessarie a riempire la tavolozza dei maestri infioratori. Oltre 15 quadri realizzati in terra su tutta la lunghezza della strada vanno a  formare uno spettacolo che, visto dall’alto, non ha eguali.

Quest’anno l’evento, giunto alla sua 244° edizione,  si terrà dal 18 al 20 giugno quando le opere d’arte andranno a ricoprire il selciato di via Belardi.

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