9 riutilizzi per riciclare saponette di albergo o rimasugli in casa strepitosi e 2 sono inaspettati

saponette

In ogni casa vi è del sapone inutilizzato e che col passare del tempo finirà nell’immondizia. Ciò capita perché lavandoci le mani la saponetta si consuma fino a raggiungere dimensioni scomode per usarla. Dunque si provvederà a sostituire i pezzetti rimasti sul lavandino con una nuova e integra.

Non hanno sorti migliori le saponette messe a disposizione nei bagni degli alberghi. Il più delle volte non le usiamo durante il nostro soggiorno e le portiamo via con noi in valigia. Solitamente resteranno all’interno della stessa dimenticate.

Se ci identifichiamo in questi comportamenti, non potremo che mangiarci le mani per lo spreco. Abbiamo buttato un materiale che potrebbe in realtà tornarci davvero prezioso in tanti modi.

9 riutilizzi per riciclare saponette e resti

Il primo modo per utilizzare gli avanzi delle saponette e quelle di albergo, è inserirle in una piccola scatola di latta o plastica dotata di chiusura. Le porteremo così in borsa con noi e saranno utilissime fuori casa. Infatti, non si correrà più il rischio di non potersi lavare le mani perché nel bagno pubblico non vi è sapone.

Se disponiamo di tante saponette e pezzi vari possiamo anche creare un nuovo sapone, in differenti modi. Tagliamo a scaglie i vari avanzi e mettiamoli in un vecchio pentolino in cui non cuciniamo. Aggiungiamo 1/2 bicchieri d’acqua e far cuocere sul fuoco girando con un mestolo. Ne ricaveremo un sapone liquido da usare dentro un dispenser o per il bucato in lavatrice.

In alternativa senza acqua possiamo fare una saponetta solida. Vi uniremo invece dell’olio essenziale del profumo che preferiamo e del colorante alimentare. Sciolto il sapone lo trasferiremo in uno stampino in silicone dalla forma particolare e lo faremo solidificare.

Ovviamente possiamo anche impastare con le mani tra loro i vari pezzi fino a ricavarne un’unica saponetta.

Un’altra soluzione ingegnosa è tagliare il sapone a scaglie e scioglierlo in un contenitore contenente acqua. Ne ricaveremo un valido smacchiatore da utilizzare sui capi sporchi prima di lavarli. Per togliere anche le macchie più ostinate potremmo arricchirlo con bicarbonato, limone, acqua ossigenata o aceto.

Gli avanzi risorse preziose

Coi resti di sapone possiamo anche pensare di fabbricare dei segnaposti profumati. Basterà inserirli nel tulle da chiudere con un nastrino e decorarlo. Possiamo abbellirlo con fiori secchi oppure abbinarlo a decorazioni natalizie fai da te per essere in tema nelle festività.

Naturalmente possiamo raccogliere gli avanzi in un sacchetto di stoffa e metterli dentro l’armadio o nel cassetto della biancheria. Magari arricchiti con olio essenziale alla lavanda, ottimo repellente per tarme e tarli.

Tra i 9 riutilizzi per riciclare saponette degli alberghi e i pezzi rimasti, ve ne sono alcuni ai quali non avremmo mai pensato.

Il primo consiste nel mettere il pezzo di sapone sopra il termosifone acceso, magari con qualche goccia di olio essenziale. Il calore ne diffonderà l’aroma e ci permetterà di profumare le stanze e la casa.

Con ingredienti casalinghi possiamo creare diversi prodotti per la cura della persona, quali delle maschere per lucidare i capelli. Nel caso dei pezzi di sapone possiamo fare un guanto doccia che funga da scrub. Basterà inserirli in una calza di lana, inumidirla e sfregarla sul corpo. Otterremo una pelle bella liscia.

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