5 oggetti da collezione più costosi non in commercio e le alternative migliori con cui guadagnare da 2.500 a 8.000 euro oggi

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In giro per il Mondo vengono organizzate spesso delle convention che hanno per oggetto le costose passioni dei collezionisti. Dai fumetti al vinile, dalle bambole alle figurine, sono numerosi i beni su cui dovremmo concentrarci per realizzare un importante guadagno.

Se ci piace girare per i mercatini e scovare occasioni dovremmo concentrarci in particolar modo su alcuni oggetti. Quelli originali potrebbero essere irraggiungibili ma negli stand del nostro quartiere potremmo trovare valide alternative da acquistare e rivendere. Se invece abbiamo la fortuna di avere determinati oggetti in casa facciamoli valutare prima possibile. Il fumetto numero uno di Capitan America contenente 128 pagine è stato messo all’asta qualche anno fa nella sua copia intatta. Il fumetto è stato riconosciuto come uno dei 50 migliori libri dell’Età dell’Oro. Una copia in buone condizioni può avere un valore di 15.000 euro.

Se stiamo cercando una buona alternativa ma più economica dovremmo concentrarci sui fumetti di Topolino. Molto diffusi in Italia, è possibile trovare delle copie del 1949, anno in cui la pubblicazione è passata in mano a Mondadori. I fumetti di Topolino così antichi possono valere ben 2.500 euro.

Musica, tanta musica

Tra i 5 oggetti da collezione più costosi che non troviamo in vendita c’è una delle più rare copertine degli album in vinile dei Beatles. Si tratta di Yesterday and Today del 1966, nono album registrato con la Capitol Records, la copertina è entrata nella storia. Conosciuta come La coperta del macellaio, la foto realizzata da Robert Whitacker è risultata da subito inquietante. Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe diventata un vero oggetto di culto. Il suo valore è di 110.000 euro.

Se vogliamo trovare una valida alternativa ma rimanere sempre nel mondo dei Beatles, concentriamoci sul White Album. Pubblicato dalla Emi nel 1968, ne esistono numerose edizioni speciali, non è impossibile averlo in casa senza conoscere l’esatto valore. Potremmo metterlo all’asta per più di 8.000 euro. Se invece siamo appassionati di giocattoli e peluche dovremmo provare a collezionare qualche orsacchiotto Steiff. Sono i più costosi in circolazione con valori che variano da 28.000 euro fino a superare il milione. Le valide alternative sono naturalmente le Barbie, se abbiamo in casa una Barbie Lorraine Schwartz significa che possediamo più di 7.000 euro.

5 oggetti da collezione più costosi che gli appassionati amano

Esiste un oggetto da collezione veramente unico che solo poche persone possono avere. Si tratta di una lampadina artigianale in edizione limitata di Penfolds, creata da quattro artigiani australiani in collaborazione con alcuni produttori di vino. La lampadina è situata all’interno di una scultura di vetro a forma di lancia che a sua volta è contenuta in una scatola di legno jarrah. Questi contenitori privi di ossigeno sono perfetti per il vino e contengono infatti del Cabernet Sauvignon del 1880 cioè del vigneto più antico. Il capo enologo Peter Gago gira il mondo per aprire queste bottiglie che non possono essere aperte da nessun altro. Trovare un’alternativa non è semplice. Accontentiamoci di una semplice bottiglia di vino. Il vino più costoso d’Italia è il Gold Label imbottigliato in apposite bottiglie create in Francia che permettono di non sentire il sughero. Il valore e di 5.000 euro.

Grandi guadagni possono essere fatti con le figurine. Gli americani sono appassionati di baseball, infatti una delle figurine più costose è la T206 Doyle Error, famosa perché contiene un errore di stampa. Nella figurina è fotografato Joe Doyle con la divisa della Nazionale di New York. La figurina venne subito ritirata ma le poche rimaste in circolazione hanno acquisito un grande valore. Nel 2012 una coppia stata venduta a più di 400.000 dollari. Se vogliamo trovare una valida alternativa italiana non dovremmo cercare tra le figurine di calcio. Una delle figurine che vale di più risale al 1935 e ritrae Gino Bartali poco più che ventenne. La figurina è stata venduta con una base d’asta di 500 euro.

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