1.500 euro a lavoratori con figli iscritti a scuole pubbliche e private che presentano subito questa domanda

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Mancano pochi giorni per cui conviene affrettarsi per approfittare di una buona occasione di rimborso. Le spese che ogni mese si affrontano per l’educazione e il sostentamento dei figli aumentano man mano che crescono. E solo a fine anno quando è tempo di bilanci ci si rende conto dei costi. Sembrerà incredibile ma ecco quanti soldi servono al mese per mantenere una famiglia di 3 o 4 persone. E quante altre voci di spesa si aggiungono col passare degli anni soprattutto se i figli continuano a studiare.

L’iscrizione a corsi universitari o a master e scuole specialistiche comporta spesso costi molto elevati. E ogni mese le spese aumentano in misura vertiginosa nel caso di studenti che frequentano facoltà fuori sede. Ciò perché bisogna anche preventivare i canoni di affitto che in molte città italiane sono davvero cari. La Redazione ha già suggerito quanti risparmi tenere sul conto in banca per stare tranquilli e quanto mettere da parte ad ogni età.

Perché dunque non approfittare di contributi economici finalizzati al sostegno delle famiglie che affrontano i costi dell’istruzione? Da non trascurare quindi  l’erogazione di 1.500 euro a lavoratori con figli iscritti a scuole pubbliche e private che presentano subito questa domanda. Il nostro Governo inoltre stanzia una serie di sussidi e agevolazioni fiscali per favorire la frequentazione di percorsi di studio.

Si consiglia pertanto di fare attenzione per non perdere rimborsi sulle spese scolastiche di 800 euro per figli studenti dall’Agenzia delle Entrate. E soprattutto di conservare traccia scritta dei pagamenti effettuati nel corso dell’anno.

1.500 euro a lavoratori con figli iscritti a scuole pubbliche e private che presentano subito questa domanda

Per ottenere aiuti finanziari bisogna possedere alcuni specifici requisiti. Primo fra tutti l’iscrizione alla Fondazione Enasarco e una storia contributiva di almeno 12 mesi. Inoltre è necessario essere titolari di redditi non superiori a 31.898, 91 euro. Alle famiglie degli agenti con questi requisiti l’Enasarco assicura un rimborso del 30% sulle spese per la frequentazione di scuole dell’infanzia. Il sussidio non potrà superare l’importo massimo di 1.500 euro e verrà erogato nei limiti dello stanziamento annuo.

Pertanto l’erogazione del contributo avverrà in ordine cronologico di ricezione delle richieste. I termini di presentazione della richiesta scadono il 31 dicembre 2021. A distanza di 30 giorni dall’invio della domanda la Fondazione comunica l’esito della pratica. Alla richiesta occorre allegare la fattura del pagamento, la certificazione ISEE e la dichiarazione del regime fiscale.

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