Vale 50.000 euro questa piccola moneta delle vecchie lire ricercata dai collezionisti, una fortuna trovarla in cassetti o credenze 

monete

Avere tanti soldi fa gola a molti. Il denaro è indispensabile per vivere e anche per potersi concedere alcuni sfizi e piccoli lussi. La maggior parte delle persone conduce una vita semplice e vive con lo stipendio. Purtroppo, gli stipendi italiani non sono noti per essere troppo generosi. Con i rincari di quest’ultimo periodo, poi, riuscire ad arrivare a fine mese è un’impresa ardua, soprattutto se si hanno anche figli da mantenere. Un’entrata in più non farebbe male.

Molti, per raggranellare ulteriori soldi, fanno un secondo lavoro. A lungo andare, però, una situazione simile diventa insostenibile anche dal punto di vista fisico. Molte persone puntano allora sul gioco. Sfidano le sorti della dea bendata. In queste cose, però, bisogna fare molta attenzione. Alcune passioni possono degenerare in vere e proprie malattie. Si rischia di finire in un tunnel senza via d’uscita.

Il collezionismo è un hobby che ci può far guadagnare soldi senza troppa fatica. Non bisogna essere esperti galleristi e conoscitori d’arte. Ci sono oggetti anche insospettabili che, con il passare del tempo, acquistano un valore enorme. Si può trattare di libri, videocassette o anche di vecchi giocattoli che ci hanno tenuto compagnia durante gli anni dell’infanzia.
La numismatica è un settore del collezionismo molto remunerativo. Di solito, le monete antiche, o quelle emesse in edizione limitate, sono le più ricercate e produttive in termini economici. In questo articolo sveleremo una piccola moneta che vale un pozzo di soldi.

Vale 50.000 euro questa piccola moneta delle vecchie lire ricercata dai collezionisti, una fortuna trovarla in cassetti o credenze

La moneta in questione è un pezzo da 5 lire. Nello specifico, si tratta della cosiddetta 5 Lire UVA. Su una faccia, infatti, è riportato un bel grappolo di uva. Il conio di questa monetina risale al 1946. La sua particolarità sta nel fatto che si tratta di un pezzo di prova. La scritta “prova”, infatti, compare su una delle due facce della moneta. La prassi comune prevede che la Zecca di Stato, prima di immettere in circolazione le monete da spendere, emetta alcuni esemplari di prova.

Una volta ritenuto soddisfacente il risultato, procede quindi con la stampa delle monete che possono così cominciare a circolare. Può, però, capitare che, per errore, alcuni pezzi di prova vengano messi in circolazione. È proprio questo il caso della 5 Lire UVA. I collezionisti esperti ritengono che, in giro, ve ne siano pochi esemplari. Proprio per questo motivo, vale 50.000 euro questa piccola moneta delle vecchie lire.

Lettura consigliata

Una pioggia di soldi travolgerà i fortunati che troveranno queste monete da 1 euro in tasca o nel portafogli

Consigliati per te