Uno dei migliori titoli azionari pronto per ripartire al rialzo

LEONARDO

Con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina le azioni di Leonardo, uno dei principali produttori di armamenti al mondo, sono esplose al rialzo guadagnando in pochi mesi molto più del 50%. Con riferimento al conflitto in corso, sulle conseguenze di un attacco a una centrale nucleare si suggerisce dei leggere l’intervista al direttore ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).

Questo rialzo, però, sebbene innescato da un evento drammatico, non è fondato sul nulla. Leonardo Finmeccanica, infatti, è uno dei migliori titoli azionari presenti sul listino milanese insieme a big come Stellantis, Generali Assicurazioni o Buzzi Unicem.

Qualunque sia il multiplo di mercato utilizzato, infatti, le attuali quotazioni esprimono una forte sottovalutazione. Il rapporto prezzo su utili di Leonardo con quello dei suoi competitors a livello europeo e dal Price to Book ratio esprimono una sottovalutazione di circa il 70%. Infine, il titolo ha un livello di valutazione molto basso se si considera il rapporto tra prezzo e fatturato, che è pari a 0,3. Questo livello è, tra i principali titoli italiani, uno dei più bassi.

Al momento il rendimento del dividendo non è tra i migliori essendo di poco inferiore al 2%. Tuttavia, visto il pay out inferiore al 20%, ci sarebbero tutti gli spazi per un suo incremento.

Secondo quanto riportato sulle riviste internazionali, il giudizio medio degli analisti restituisce un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di oltre il 50%. Tuttavia, la dispersione del prezzo obiettivo medio è relativamente grande, essendo superiore al 25%.

Uno dei migliori titoli azionari pronto per ripartire al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica

Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 26 ottobre in rialzo dell’1,78% rispetto alla seduta precedente a 7,88 euro.

Con la rottura, e successiva conferma, della forte resistenza in area 7,644 euro (I obiettivo di prezzo) il titolo ha rafforzato la sua impostazione rialzista. Le quotazioni, quindi, sono dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 8,376 euro. Un’indicazione in tal senso arriverebbe da una chiusura giornaliera superiore a 7,924 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 9,108 euro (III obiettivo di prezzo).

I ribassisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 7,644 euro, In questo caso non potrebbero essere esclusi ritorni in area 7 euro.

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