Una vera fortuna nascosta in casa all’insaputa di tanti italiani

sterlina

Sempre più spesso le famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Crisi economica, disoccupazione, costo della vita alle stelle sono solo alcuni problemi che stanno mettendo in ginocchio le famiglie. Chi non ha un reddito sufficiente per fronteggiare le necessità quotidiane deve mettere mano ai risparmi. Intaccando così quella riserva di liquidità faticosamente messa da parte nel tempo. Oppure vanificando gli sforzi di genitori e nonni che hanno lasciato dei soldi in eredità. Talvolta le situazioni di emergenza obbligano anche a liquidare gli investimenti nel momento sbagliato. Insomma, oltre al danno la beffa. Potrebbe però esserci una vera fortuna nascosta in casa all’insaputa di tanti italiani. Un capitale immobilizzato da tempo e nascosto in qualche cassetto o in un baule in soffitta.

La Sovrana, un’abitudine ormai persa

Fino ad alcuni decenni fa, molti risparmiatori avevano l’abitudine di acquistare di quando in quando sterline d’oro. La Sovrana, chiamata così perché raffigurante i regnanti inglesi, è una moneta aurea coniata fin dal 1489. Questa valuta ha sempre avuto la caratteristica di mantenere il proprio valore nel tempo per due motivazioni. In primo luogo, perché era la moneta con cui l’impero britannico pagava i propri debiti all’estero. Inoltre, perché era d’oro, ovvero il bene rifugio per eccellenza. Proprio la sua proverbiale stabilità ha determinato il suo grande successo come investimento a basso rischio nel nostro Paese. Nel secondo dopoguerra, infatti, con l’inflazione galoppante e la lira in perenne deprezzamento, la Sovrana forniva garanzie uniche. Ovvero il mantenimento del proprio valore nel tempo. Una soluzione ideale per accantonare i risparmi e tramandarli a figli e nipoti.

Una vera fortuna nascosta in casa all’insaputa di tanti italiani

Dall’inizio degli anni ’90 e poi con l’avvento dell’euro, la Sovrana ha perso molto del suo fascino. Sono rimaste le tantissime sterline acquistate nel corso del tempo. Spesso ereditate da nonni e genitori e custodite come un ricordo, più che come un valore. Oggi però una singola moneta, se emessa dopo il 1974, può valere quasi 400 euro. Le sterline emesse prima del 1974 hanno un valore leggermente inferiore, ma comunque superiore a 350 euro. Insomma, un sacchettino con qualche moneta può valere migliaia di euro e rappresentare una boccata d’ossigeno per le finanze di molte famiglie. Una vera fortuna nascosta in casa all’insaputa di tanti italiani. Banche e società specializzate consentono di compravendere queste monete in maniera sicura e legale. Vale certamente la pena di controllare se, dimenticate in un cassetto, ci siano monete di valore da poter vendere.

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