Una sentenza di Hong Kong potrebbe mettere a rischio il patrimonio del presidente dell’Inter

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Non c’è mai pace per i tifosi dell’Inter. L’estate è passata con la partenza di tre cardini dello scudetto nerazzurro. Prima ha abbandonato nato la nave Antonio Conte, con una sostanziosa buonuscita, che non se l’è sentita di continuare con obiettivi meno ambiziosi. Poi è stata la volta del terzino Achraf Hakimi, ceduto al Paris Saint Germain a inizio mercato, per una cifra superiore ai 60 milioni di euro. Infine, la partenza più dolorosa e inaspettata, quella di Romelu Lukaku, volato a Londra, sponda Chelsea per 115 milioni di euro.

Sacrifici necessari per salvare le finanze del club ed evitare scenari catastrofici. Così sono state giustificati agli occhi degli interisti questi tre addii. La buona partenza in campionato, con i nuovi arrivi, dal tecnico Simone Inzaghi, passando per Edin Dzeko e Denzel Dumfries, ha tranquillizzato i tifosi. Tuttavia, le problematiche legate alla famiglia Suning, proprietaria dell’Inter, continuano a tenere banco in Cina.

Una sentenza di Hong Kong potrebbe mettere a rischio il patrimonio del presidente dell’Inter

È di queste ore la notizia che il presidente dell’Inter Steven Zhang è perseguito da un tribunale di Hong Kong per 250 milioni di dollari. Secondo dei documenti depositati il ​​2 agosto 2021, il proprietario di Suning dovrà pagare l’oneroso debito alla finanziaria Great Matrix. I beni del capofamiglia, Jindong, sono stati congelati per tre anni. Di conseguenza, i creditori si rivolgeranno a quelli del figlio Steven, andando a colpire gli asset posseduti fuori dalla Cina. Inevitabile il collegamento con l’Italia, paese che il giovane rampollo frequenta spesso, non disdegnando un tenore di vita molto alto.

L’Inter, per il momento, non rischia nulla, ma gli scenari futuri del gruppo Suning sono molto foschi. Il legame a doppio filo con Evergrande, gruppo immobiliare sull’orlo del default, potrebbe dare il colpo di grazia alla famiglia Zhang. La società nerazzurra è stata tenuta in piedi, in estate, da un prestito di 270 milioni di euro da restituire in tre anni. La notizia che una sentenza di Hong Kong potrebbe mettere a rischio il patrimonio del presidente dell’Inter è un ulteriore colpo per le coronarie dei tifosi.

Un piazzamento tra le prime quattro in campionato e il passaggio del turno in Champions sono gli obiettivi stagionali cruciali per le casse del club. Non è da escludere, tuttavia, che anche l’estate prossima l’Inter debba cedere dei pezzi per continuare la sua attività. All’orizzonte non ci sono possibili trattative di cessione del club, ma gli scenari potrebbero cambiare in breve termine.

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