Una partita a 3 in Borsa scatena gli acquisti sui bancari ma non basta per il record di Piazza Affari

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Sul listino milanese oramai da molti mesi si sta giocando una partita a tre. Da quando Intesa Sanpaolo ha acquisito UBI Banca, è scattata la corsa al prossimo merger. La fantasia degli analisti e degli operatori finanziari si è scatenata nell’individuare quali altre banche potessero essere le prossime a unirsi in matrimonio.

Una partita a 3 in Borsa scatena gli acquisti sui bancari ma non basta per il record di Piazza Affari

Nel panorama italiano non è stato difficile individuare in Banco BPM e BPER Banca le due candidate naturali. Banche perfette per un’unione alla pari che favorirebbe il consolidamento delle due realtà del credito e dell’intero settore bancario nazionale.

Ma nella corsa a due si è intromessa Unicredit, la naturale rivale di Intesa Sanpaolo. L’arrivo del nuovo amministratore delegato, Andrea Orcel, ha rianimato la fantasia del mercato. Le mosse del nuovo CEO potrebbero portare all’acquisizione di una nuova banca. Le indiscrezioni riportano che sul suo tavolo sia aperto il dossier Banco BPM. Sarebbe un’acquisizione ostile, come lo è stata quella di Intesa Sanpaolo su UBI e gli assomiglierebbe molto. Ecco perché analisti e operatori finanziari scommettono su una mossa a sorpresa.

Per questo motivo i due titoli bancari da mesi si stanno muovendo al rialzo. Nel paniere delle blue chip Banco BPM ha guadagnato quasi il 170% negli ultimi 12 mesi. In questo articolo si può leggere un’analisi del titolo. Solo Cnh Industrial ha fatto meglio. BPER Banca nello stesso periodo è salita del 68% e solo 5 titoli hanno fatto meglio.

Nella seduta di oggi i risultati si sono ribaltati. BPER è stato il titolo del paniere dei 40 a maggiore capitalizzazione che ha fatto meglio, salendo del 2,2%. Banco BPM è salito dell’1,3% e Unicredit ha guadagnato lo 0,9%. Attenzione che tutte e le azioni sono sui massimi degli ultimi 12 mesi.

Il rialzo dei tre titoli non è bastato oggi a spingere il listino milanese

Eppure il rialzo dei tre titoli non è bastato oggi a spingere il listino milanese. È vero, una partita a 3 in Borsa scatena gli acquisti sui bancari ma non basta per il record di Piazza Affari.

Oggi il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha messo un piede oltre la soglia dei 25.000 punti. Appena un attimo in apertura, ma poi è tornato a scendere.

Alla fine l’indice ha chiuso invariato a 24.892 punti, nonostante il nuovo record della Borsa tedesca. Nel pomeriggio le Piazze azionarie del Vecchio Continente hanno frenato a causa dell’apertura debole di Wall Street. Ma l’S&P 500, il maggior indice azionario della Borsa USA, è a un passo dai massimi storici.

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