Tutti vogliono risparmiare su benzina o diesel con la propria auto, ma quasi nessuno fa questa cosa

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L’aumento generale dei prezzi del 2022 sta avendo un impatto sicuramente rilevante nella quotidianità. La crescita dei costi del carburante rappresenta, ad esempio, una di quelle voci che pesano di più sul bilancio familiare.

Dunque, tutti vogliono risparmiare su benzina o diesel, ma molte volte sanno poco su quelli che sono i loro reali consumi.  Ed è per questo che sarebbe necessario essere più informati su questo fronte. Ma meglio capire il perché e in che modo questo aspetto potrebbe giocare a favore dell’economia domestica.

Prezzi sempre più alti, ma pochi sanno quanto spendono

Per sapere quanto consuma un’auto ci si può affidare a quelli che sono i dati dichiarati. Tuttavia, questi consumi non sempre trovano conferma nella realtà. A influenzare i cambiamenti sono lo stile di guida, la manutenzione dell’auto ed il tempo che inevitabilmente passa per la vettura.

Chi vuole risparmiare su benzina o diesel dovrebbe, per prima cosa, sapere quanto spende in media nel mese.  Per farlo bisogna arrivare a sapere esattamente quanti chilometri fa un con un litro la propria auto. E serve indagare.

Alcune auto, attraverso il computer di bordo, consentono di estrapolare il dato in maniera automatica. Per la vettura che non avesse questa funzione viene in soccorso la matematica.

La prima cosa da fare è tenere esattamente traccia di quanta strada si fa in un mese. Lo si può fare affidandosi al contachilometri.

Il secondo passaggio è tenere il conto di quanti litri di benzina o diesel si mettono nello stesso periodo. Alla fine del mese si dovrà, attraverso la somma, sapere esattamente quanto carburante è stato acquistato.

Nell’ultimo step occorrerà dividere i chilometri per i litri per ottenere un numero importante.

Tutti vogliono risparmiare su benzina o diesel con la propria auto, ma quasi nessuno fa questa cosa

Si avrà, infatti, l’effettivo consumo di carburante. Si saprà, cioè, quanta strada si fa con un litro con la propria auto. Questo dato dovrà essere messo a confronto con quello noto per il modello di auto, relativo ovviamente a consumi su percorsi paragonabili ai propri. In generale ci si può affidare al consumo sul “percorso misto”.

Inoltre, potrebbe essere utile recuperare qualche recensione sulla vettura, disponibile on line, in cui si offre testimonianza dei reali consumi rilevati.

Qualora il proprio dato sia troppo distante da quelle rilevazioni bisognerà interrogarsi sul perché questo avviene. Potrebbe essere un problema di stile di guida e allora sarebbe opportuno rivedere la propria condotta al volante. Alla base di consumi eccessivi potrebbe esserci un cattivo stato di manutenzione del veicolo e a quel punto si dovrebbe intervenire con l’ausilio di un esperto.

Si potrebbe, dunque, ottenere un risparmio, capendo perché si consuma troppo carburante e correndo ai ripari.

E non è da escludere che possa diventare l’occasione per capire che si può risparmiare benzina o diesel cambiando le proprie abitudini. Sapendo, ad esempio, che il lavoro dista 5 chilometri e il solo spostamento ha un costo di “X euro” potrebbe essere consigliabile andarci a piedi.

Soprattutto se il risparmio si moltiplica per due volte al giorno e magari per cinque giorni alla settimana. Avere ben chiaro questo parametro, potrebbe, dunque, anche invogliare alla camminata. Camminare, tra gli altri benefici, consente anche di ridurre il rischio di ictus cerebrale.

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