Tra le tante varietà di gerani è questo quello più resistente e che necessita di poche cure

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Si avvicina la primavera e i nostri balconi e giardinipresto vedranno abbellirsi dei colori di fiori e piante. Cosa seminare e piantare? I gerani sono, tra le tante varietà di piante, quella più apprezzata nel nostro Paese per abbellire terrazze e giardini grazie ai suoi bellissimi fiori colorati. Ce ne sono di fucsia, rosa, bianchi, rossi e addirittura striati.

Fioriscono in estate fino all’autunno, ma temono inverni rigidi. Coltivarli non richiede delle competenze particolari, perché risulta davvero molto semplice.
Appartengono alla famiglia delle Geraniacee sono originari dell’Africa del Sud, e in Europa sono state importante tra la fine del 1600 e gli inizi del 1700.
All’inizio non ebbero molto successo e solo quando nell’epoca vittoriana i nobili li usarono per abbellire i loro giardini in Inghilterra, cominciarono ad essere molto ricercati.
Tra le tante varietà di gerani i più richiesti furono quelli rossi.

Tra le tante varietà di gerani è questo quello più resistente e che necessita di poche cure

All’epoca il geranio rosso non fu utilizzato solo per decorare terrazze e balconi, ma anche a scopo medicinale per trattare la tubercolosi.
Oggi, al geranio rosso sono riconosciute proprietà decongestionati e la sua presenza può tenere lontano zanzare e mosche.

Come coltivare

I gerani non hanno bisogno di tante cure e, in particolare, il geranio rosso risulta tra i più resistenti in assoluto.
Sono piante perenni, il terreno deve essere ben drenato e umido. Tollerano la siccità e stanno bene al sole, anche se quando fa particolarmente caldo è meglio spostarli in zone a mezz’ombra. Nelle zone con inverni rigidi è opportuno coprirli con pagliericcio o con tessuto non tessuto.

È bene ricordare di non eccedere con le annaffiature, perché potrebbero comportare marciume radicale e far morire la pianta. Durante la fioritura il geranio deve essere annaffiato con concimi liquidi e organici.

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