Tra i borghi toscani poco conosciuti c’è questo paese fiabesco vicino al mare

Sassetta

I borghi italiani sono pura magia per gli occhi. Queste piccole realtà fanno del nostro Paese una terra tutta da visitare e assaporare, passo dopo passo. Ce ne sono tantissimi sparsi lungo tutto il territorio, e sono uno più incredibile dell’altro.

Storia, cultura e gastronomia diventano un tutt’uno che rende omaggio al viaggiatore in cerca di tesori. La Toscana è una terra che ne sa qualcosa di tutto ciò. Potremmo visitare le sue spiagge che ogni anno accolgono la marea di turisti. Oppure fermarci a pochi chilometri da esse, per rilassarci un weekend d’autunno.

Tra i borghi toscani poco conosciuti si fa largo una perla in miniatura in cui gli anni non sembrano mai trascorrere. Il suo nome è Sassetta, ovvero la “piccola roccia”.

Dal Medioevo sino a oggi

Il borgo di Sassetta sorge su un’altura dell’entroterra toscano, nel bel mezzo della Val di Cornia. Si trova a poca distanza dai paradisiaci scenari della Costa degli Etruschi, all’interno della provincia di Livorno. Da lontano è ben riconoscibile, in quanto svetta dall’alto come un piccolo agglomerato di case tra la vegetazione circostante.

L’impronta di questo centro è medievale, in quanto sorge sulle rovine di un antico castello. Ancora adesso, addentrandosi al suo interno ci si accorge come la vita scorra proprio come secoli fa. Ed è una gioia per il viaggiatore, che potrà trovare qui la pace e la serenità scordando per qualche istante le incombenze quotidiane.

Tra i borghi toscani poco conosciuti c’è questo paese fiabesco vicino al mare

Anche se la Toscana è una Regione che vanta coste con paesaggi mozzafiato, non per forza dobbiamo fermarci ai suoi litorali. Sassetta vuole offrire qualcosa di diverso e lo fa in modo assai convincente. Nonostante a poca distanza si trovino centri più turistici quali Bolgheri e Castagneto Carducci, ha ben poco da invidiargli.

La pianta del luogo è un groviglio di stradine lastricate ai lati delle quali emergono tante casette di pietra. Da visitare è il palazzo Ramirez Montalvo, che svetta sul borgo sin dal XVI secolo. Più in là sorge il Museo del Bosco, che conserva importanti testimonianze di come la vita trascorreva qui un tempo.

Per scoprire i sapori locali bisognerà invece percorrere la Strada del Vino e dell’Olio. Qui ci si potrà imbattere in diverse cantine e aziende di produttori vari, dove fare degustazione di prodotti autoctoni. Chi intende farsi coccolare, infine, troverà il suo angolo di relax nelle terme poste appena fuori dai confini del borgo.

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