Storia e curiosità del Rifugio Vicenza, il gioiello di montagna nato per la ricerca

Rifugio Vicenza

Dove le cime svettano verso il cielo e la natura incanta con la sua bellezza senza tempo, ecco che il Trentino Alto Adige svela il suo volto migliore.
E lo fa più che mai nei suoi numerosi rifugi di montagna, accoglienti strutture che offrono riparo, cibo delizioso e panorami mozzafiato a coloro che decidono di intraprendere un viaggio nelle terre alpine.
I rifugi di montagna del Trentino-Alto Adige rappresentano un’oasi di pace e tranquillità per gli amanti della natura e dell’avventura. Qui, tra le vette maestose delle Dolomiti e le valli alpine, è possibile scoprire la bellezza selvaggia di questa regione unica al mondo. Che siate escursionisti esperti o semplici amanti della natura, una visita ai rifugi di montagna del Trentino-Alto Adige sarà un’esperienza indimenticabile che lascia ricordi preziosi e il desiderio di tornare ancora e ancora.
Tra i rifugi del Trentino Alto Adige spicca per bellezza il Rifugio Vicenza.

Storia e posizione del Rifugio Vicenza

Il Rifugio Vicenza è un autentico gioiello incastonato tra le vette delle Dolomiti, situato nel comune di Santa Cristina Valgardena in provincia di Bolzano.
Si trova ad oltre 2000 metri d’altezza tra il Sassopiatto e il Sassolungo, e con la sua posizione rappresenta un ideale punto di partenza per andare alla scoperta dei luoghi più belli della Val Gardena.
Il Rifugio Vicenza è molto più di un semplice rifugio di montagna. È un luogo ricco di storia e fascino, e immergersi nella sua atmosfera è come fare un tuffo nel passato, quando gli esploratori percorrevano le vette alla ricerca di panorami mozzafiato e momenti di pura tranquillità.
La storia del Rifugio Vicenza, conosciuto anche con il nome tedesco di Langkofelhütte, comincia nei primi anni del Novecento. Per la precisione nel 1903, quando la zona in cui sorge il rifugio faceva parte dell’Impero Austro Ungarico. La sua costruzione si deve al DüOAV, il Deutscher und Österreichischer Alpenverein, ente pubblico transfrontaliero che dal 1873 al 1938 aveva il compito di effettuare studi naturali e alpinistici.
Nel corso degli anni il Rifugio Vicenza ha subito diverse trasformazioni, ma ha sempre mantenuto il suo fascino autentico e il suo spirito originale. Oggi continua a essere un punto di riferimento per gli amanti della montagna di tutte le età.

Esperienze e cosa fare

Per gli appassionati di escursioni, il Rifugio Vicenza è il punto di partenza ideale per avventure indimenticabili. Tra i sentieri più suggestivi, c’è sicuramente quello che conduce al Passo Sella, da cui si può ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti. Lungo il percorso si è continuamente circondati da una natura selvaggia e incontaminata, con viste mozzafiato su valli e cime imponenti.
Anche durante i mesi più freddi, il Rifugio Vicenza si conferma un’oasi di pace e divertimento. Le Dolomiti si trasformano in un paradiso per gli amanti degli sport invernali, con piste da sci che si estendono per chilometri e percorsi per ciaspolate che conducono attraverso paesaggi incantati.
Dopo una giornata all’aria aperta in inverno, niente è più piacevole di rifugiarsi al caldo accanto al camino del rifugio, sorseggiando una tazza di vin brulè e condividendo le emozioni della giornata con gli amici.
È anche possibile mangiare e alloggiare al rifugio, che offre un ristorante con sala da pranzo storica e 69 posti letto. Importante ricordare che il Rifugio Vicenza è aperto all’ospitalità solo in estate.
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