Stanchezza, confusione mentale e malessere non è sempre causa del declino cognitivo ma potrebbero essere sintomi di questa malattia

stanchezza

Alcuni disturbi che riguardano la nostra salute sono spesso dei campanelli d’allarme per indicare che c’è qualcosa nel nostro organismo che non funziona come dovrebbe.

A volte si tratta di carenze di vitamine e sali minerali, per questo dovremo sempre fare riferimento al fabbisogno giornaliero. In ugual modo non dovremmo abusare ed esagerare, perché, gli eccessi di alcuni nutrienti, potrebbero recarci alcuni danni non indifferenti.

Altre volte, invece, di tratta di patologie più o meno complesse e gravi. Quindi qualsiasi sia la spia, non dovremmo mai trascurarla, bensì rivolgiamoci al nostro medico di base per approfondire e capire quale sia la reale causa scatenante. Molte volte può essere anche la semplice sensazione di stanchezza a segnalare una condizione anormale.

Stanchezza, confusione mentale e malessere non è sempre causa del declino cognitivo ma potrebbero essere sintomi di questa malattia

Si sa che con l’arrivo della primavera quella sensazione di stanchezza, mancanza di energia e perenna fatica, potrebbe essere un classico di stagione. Purtroppo, però, non è sempre così, quando in aggiunta ci sono segnali non rassicuranti, potrebbero emergere ulteriori problematiche.

Se non dipende da un reale dispendio di energie, mentali o fisiche, o da problemi di insonnia, cerchiamo di andare in fondo al problema. Potrebbe trattarsi di anemia, artrite reumatoide, disfunzioni alla tiroide, infezioni, enfisema, infarto miocardico, fibromialgia, insufficienza renale o epatica, sindrome delle gambe senza riposo. Quindi sarà necessario effettuare degli esami per diagnosticare e scoprire la causa ed eventualmente agire quanto prima con una terapia adatta.

Potrebbe trattarsi anche di diabete acuto, i sintomi caratteristici che potrebbero subentrare comprenderebbero stanchezza, confusione mentale e malessere. Sono delle sensazioni che potremmo scambiare anche come sintomi di altri tipi di patologie, anche declino cognitivo e malattie da demenza oppure depressione.

Se siamo in presenza di diabete mellito potremmo accusare in aggiunta altre spie, come aumento della sete e diuresi, dolori addominali.

Diabete tipo 1 e 2

Non bisogna sottovalutare questa patologia subdola, perché se i valori della glicemia dovessero essere abbondantemente sopra la norma, potremmo andare incontro a complicazioni non indifferenti.

Infatti, potrebbero sopraggiungere danni neurologici, che riguardano il sistema nervoso, danni ai reni, agli occhi e perfino provocare ictus cerebrali e infarti.

Le terapie per contrastare questa malattia variano, se si tratta del tipo 1 probabilmente avremo bisogno di iniezioni di insulina. Mentre per trattare il tipo 2 esistono diversi approcci terapeutici, che sono del tutto personalizzati e stabiliti dal proprio medico curante.

Per prevenire questa patologia sarebbe indicato fare delle analisi del sangue, tenendo sott’occhio i valori della glicemia. Inoltre, potrebbe essere determinante migliorare il proprio stile di vita, mantenere il peso forma e un tipo di alimentazione equilibrata e salutare.

Approfondimento

Per allontanare l’invecchiamento precoce, declino cognitivo e problemi di tiroide potrebbe bastare una piccola quantità di questo nutriente alleato della salute

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