Sospensione della pensione da marzo per questi pensionati che non si attivano: occhio alla posta che arriva! Ecco chi rischia

Sospensione pensone INPS-Foto da imagoeconomica

Parte la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero. L’INPS fornisce tutte le informazioni necessaria affinché non si rischi la sospensione della pensione.

Ogni mese è ricco di scadenze e adempimenti da rispettare non solo per i lavoratori dipendenti, liberi professionisti, aziende ecc. ma anche per i pensionati. Rimanere sempre aggiornati pertanto è fondamentale, così come prestare molta attenzione alle comunicazioni che si ricevono. Ad esempio potrebbe capitare a coloro che percepiscono prestazioni collegate al reddito di dimenticare di comunicare all’INPS tutti i redditi percepiti. O ancora, a coloro che percepiscono l’indennità di accompagnamento o d’invalidità di non recarsi alla visita di revisione perché non hanno letto la comunicazione pervenuta.

Non leggere pertanto una comunicazione o dimenticarla nel cassetto può costare caro perché si rischia la revoca della prestazione. Pertanto tenersi informati è fondamentale, così come segnare sul calendario le scadenze. L’INPS col messaggio n.3183/23 ha comunicato che presto arriveranno richieste e moduli da compilare ad una determinata categoria di pensionati per attestarne l’esistenza in vita.

Sospensione della pensione a marzo per questi pensionati che rimarranno inerti dopo queste richieste

Si tratta dei pensionati residenti all’estero, in particolare in Europa, Africa e Oceania. A partire dal 20 settembre Citibank N.A. provvederà a spedire le richieste di attestazione dell’esistenza in vita.  Esiste pertanto il rischio di sospensione della pensione a marzo per questi pensionati che non risponderanno alla comunicazione e non si attiveranno neanche dopo. Le richieste dovranno pervenire alla Banca entro il 18 gennaio 2024. Qualora i pensionati non dovessero produrre l’attestazione, il pagamento di febbraio potrà avvenire in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. Nel caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso da marzo 2024.

Cosa dovranno fare gli interessati?

Nella lettera, sarà specificata anche la data di restituzione del modulo di attestazione, le istruzioni per la compilazione, i documenti da allegare. Nonché le indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati. Il modulo inoltre sarà personalizzato per ciascun pensionato. La modulistica che Citibank invierà è redatta sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese, a seconda del paese di residenza. In caso di smarrimento gli interessati dovranno contattare il servizio di assistenza della Banca che provvederà ad inviarne uno nuovo.

Qualora i pensionati non invieranno il modulo entro il 18 gennaio, dovranno riscuotere la mensilità di febbraio personalmente entro il 19 febbraio. In questo modo avranno fornito la prova dell’esistenza in vita. Mentre non costituirà prova la riscossione qualora il pagamento venga disposto a favore dei legali rappresentanti e procuratori dei pensionati.

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